Sono centinaia i morti nell’attacco all’ospedale di Gaza dove non si ha ancora un bilancio definitivo e rispetto al quale continuano le accuse reciproche tra l’esercito israeliano e Hamas. Un eccidio che ha scatenato proteste e indignazione da più parti. Dalle Nazioni Unite tuona il segretario generale Guterres che chiede una tregua umanitaria e secondo cui gli attacchi dei terroristi di Hamas non giustificano una “punizione collettiva”.
Nel frattempo si attende l’arrivo del presidente americano Joe Biden in Israele, missione che parte evidentemente in salita e che punta da un lato a facilitare una soluzione per gli ostaggi riaprendo un canale agli aiuti umanitari e dall’altro ad evitare un inserimento nel conflitto da parte dell’Iran. Cancellato, ufficialmente per decisione comune, il vertice a quattro tra Abu Mazen, il re di Giordania Abdullah, il presidente egiziano al Sisi e il capo della Casa Bianca in programma ad Amman.
Autorità Gaza, nuovi raid israeliani su Striscia
Il ministero dell’Interno di Gaza ha affermato che Israele ha colpito nuovamente nella Striscia con raid aerei nelle prime ore del mattino di oggi, colpendo diverse località della regione. Almeno 37 persone sarebbero rimaste uccise in seguito agli attacchi nelle aree di al-Qasasib e Halima al-Saadia di Jabalia, a nord di Gaza, ha affermato il dicastero. Questi bombardamenti arrivano dopo l’esplosione nell’esplosione al-Ahli, costata la vita a centinaia di persone.
Esercito Israele: “Nessun attacco diretto su ospedale Gaza”
Non c’è stato nessun attacco “diretto” contro l’ospedale battista Al-Ahli di Gaza. Lo ha detto in conferenza stampa il portavoce delle forze israeliane di difesa, Daniel Hagari. Secondo il militare un attacco diretto contro la struttura avrebbe provocato “crateri e danni strutturali all’edificio”. L’incidente, afferma Hagari che ha mostrato le immagini satellitari, “è stato provocato dall’ogiva di un missile lanciato da Hamas”. Si tratta, ha aggiunto, “di un lancio fallito”.
Telegram blocca canali Hamas in Germania su ordine polizia
Telegram ha bloccato diversi canali di Hamas in Germania , incluso un canale con oltre 150.000 abbonati, su ordine dell’Ufficio della polizia criminale tedesca (Bka). Come riporta Der Spiegel, lunedì sera, poco prima delle 21, tutti i video e le immagini sono improvvisamente scomparsi dai canali per gli utenti tedeschi. Pochi minuti dopo, sono scomparsi anche i testi. “Questo canale non può essere visualizzato perché viola le leggi locali”, recitava un messaggio sulla piattaforma. Secondo Der Spiegel, le principali forze dell’ordine tedesche hanno inviato alla società diversi “ordini di rimozione” dai canali ufficiali di Hamas e della Jihad islamica. La Bka può inviare tali ordini se nei canali vengono pubblicati sistematicamente contenuti criminali come incitamento all’odio, post estremisti o inviti alla violenza. Dopo l’attacco di Hamas su Israele, diversi esperti hanno criticato Telegram per essere, insieme a X-Twitter, la piattaforma più utilizzata per la diffusione di video violenti e terroristici.
Scholz: “Inorridito da immagini esplosione ospedale Gaza”
“Sono inorridito dalle immagini dell’esplosione in un ospedale di Gaza”. Lo ha scritto su X il cancelliere tedesco, Olaf Scholz. “Civili innocenti sono stati feriti e uccisi. I nostri pensieri sono con le famiglie delle vittime. È fondamentale un’indagine approfondita sull’incidente”, ha scritto ancora Scholz. Il cancelliere tedesco ieri si è recato in visita di solidarietà in Israele dove ha incontrato, tra gli altri, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Oggi Scholz sarà in Egitto per incontrare il presidente Abdel Fattah al-Sisi.
Esercito Israele: “Uccisi due comandanti Hamas”
Le forze di difesa israeliane (Idf) affermano di aver ucciso altri due comandanti di Hamas a Gaza, nel corso dei raid dell’ultimo giorno. Lo riporta The Timesf of Israel. Secondo l’Idf, Muhammad Awdallah, a capo del gruppo per i missili guidati della Brigata Città di Gaza di Hamas, e Akram Hijazi, un comandante delle forze navali di Hamas, sono finiti nel mirino a seguito di sforzi di intelligence dello Shin bet e della direzione di intelligence militare. L’Idf afferma di aver colpito anche i centri di comando di Hamas, le basi di sosta, i siti di lancio di missili guidati anticarro e di razzi, nonché infrastrutture militari, alcune delle quali contenevano tunnel.
Mosca: “Attacco a ospedale Gaza è crimine disumano”
La Russia considera l’attacco contro l’ospedale Al Ahli Arab di Gaza “un crimine e un atto disumano”. Lo ha detto la portavoce del ministero russo degli Esteri, Maria Zakharova. Lo riporta la Tass. “Naturalmente classifichiamo un atto del genere come un crimine, come un atto disumano”, ha affermato Zakharova nel corso di un’intervista radiofonica. Nell’attacco, per il quale Israele e miliziani palestinesi si accusano a vicenda, sarebbero morte almeno 500 persone.
Von der Leyen: “No scuse per raid su ospedale, accertare fatti”
“Sono rattristata dall’attacco contro l’ospedale Al-Ahli e dall’enorme numero di vittime. Non ci sono scuse per colpire un ospedale pieno di personale medico e civili. Tutti i fatti devono essere accertati e i responsabili devono essere assicurati alla giustizia”. Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
LaPresse