KIEV – L’Ue prepara il quarto pacchetto di sanzioni alla Russia. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen ha spiegato: “Lavoreremo per sospendere i diritti di appartenenza a istituzioni finanziarie multilaterali come il Fmi e la Banca mondiale” che finiranno per “non poter usufruire di prestiti o benefici da queste istituzioni”. Per cui “le aziende russe non riceveranno più un trattamento privilegiato nelle nostre economie”.
La revoca
Dunque dopo gli Usa, tocca all’Ue revocare alla Russia la clausola di “nazione più favorita e quindi importanti benefici derivanti dall’appartenenza all’Organizzazione mondiale del commercio”. Tra gli ultramiliardari russi che finiranno nel mirino anche il proprietario del Chelsea Abramovich. A subire una importante penalizzazione saranno le criptovalute per evitare che “lo Stato russo e le sue élite non possano utilizzarle per aggirare le sanzioni”.
