KIEV – Summit in Turchia per il grano. E’ quanto confermato direttamente da Kiev: Turchia e Onu stanno lavorando per i colloqui da avviare già la prossima settimana con la Russia a cui prenderanno parte Erdogan e Guterres ma senza rappresentanti di spicco dei due Paesi in guerra. L’obiettivo è lo sblocco entro un mese dei corridoi navali.
L’avanzamento russo
Intanto secondo l’Institute for the Study of War in queste ore si è registrato “un importante avanzamento delle truppe russe nella direzione di Lysychansk da Sud, invece di attraversare il fiume da Severodonetsk, minacciando così le difese ucraine”.
Il bilancio
L’esercito ucraino ha indicato che finora, oltre ai “34.230 i soldati russi uccisi” si sono registrati anche “216 caccia, 182 elicotteri e 614 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.496 carri armati russi, 752 pezzi di artiglieria, 3.614 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 137 missili da crociera e 14 navi”.
Stop gas russo
L’Agenzia internazionale per l’energia (Iea) ha spiegato che “l’Europa deve prepararsi immediatamente a uno stop completo delle forniture di gas russo questo inverno. L’Europa – ha continuato Faith Birol – dovrebbe essere pronta nel caso in cui il gas russo sia completamente tagliato fuori”.