MOSCA – L’appello a cessare il fuoco, l’ennesimo, arriva da Stati Uniti e Asean, l’associazione delle nazioni del sudest asiatico: “Riaffermiamo il nostro rispetto per la sovranità, l’indipendenza politica e l’integrità territoriale – si legge nel comunicato finale del vertice Usa-Asean a Washington – Chiediamo anche un accesso rapido, sicuro e senza ostacoli all’assistenza umanitaria per i bisognosi e per la protezione dei civili”. E intanto tiene banco la questione dell’ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato: “La Russia non ha intenzioni ostili in relazione alla Finlandia e alla Svezia – ha detto il vice ministro degli esteri russo Alexander Grushko, stando all’agenzia Interfax – Questa mossa non rimarrà senza una reazione politica“. Tuttavia “è presto per parlare di dispiegamento delle forze nucleari russe nella regione baltica in caso Finlandia e Svezia dovessero entrare nella Nato”, ha aggiunto. E l’esercito di Putin non cede il passo: “La Russia è entrata nella terza fase di una guerra su vasta scala in Ucraina e si prepara a una lunga battaglia“, ha affermato il consigliere del ministro degli Interni Viktor Andrusiv, come riporta l’agenzia Ukrinform. La terza consisterebbe nella difesa delle linee su cui si è riposizionato l’esercito.