Guerriglia allo stadio, la Real Normanna risponde alle accuse: “Non siamo rimasti in silenzio”

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I tifosi della Real Normanna ad Aversa

AVERSA – La Real Normanna risponde alle accuse piovute nelle ultime ore, in merito agli atti di vandalismo che sono accaduti in occasione della partita contro il Modica, che è valsa la promozione in Serie D.

COMUNICATO STAMPA REAL NORMANNA

In merito agli episodi verificatisi domenica scorsa presso lo stadio “Bisceglia”, ci teniamo a smentire con fermezza ogni insinuazione secondo cui la Real Normanna sarebbe rimasta in silenzio o indifferente.

Al contrario, sin da subito abbiamo condannato pubblicamente e internamente ogni forma di violenza o comportamento scorretto che nulla ha a che vedere con lo spirito dello sport e con i valori che il nostro club intende rappresentare.

La promozione in Serie D è un traguardo importante, frutto di impegno, sacrificio e passione. Non permetteremo che venga oscurato da episodi che condanniamo senza riserve.

Come società, siamo già in contatto con le autorità competenti e stiamo collaborando affinché venga fatta piena luce su quanto accaduto e vengano presi i provvedimenti opportuni. Stiamo già lavorando anche per tutelarci legalmente e ci costituiremo come parte civile in un eventuale procedimento contro gli autori della violenza.

Crediamo in un calcio che sia espressione di crescita sportiva, culturale e sociale. Lavoriamo ogni giorno per costruire un ambiente sano e rispettoso, e continueremo a farlo con determinazione.

Invitiamo pertanto tutti i media a raccontare anche il lavoro silenzioso e costante che portiamo avanti fuori dal campo, nel rispetto dei tifosi veri, della città di Aversa e dei valori dello sport.

Enzo Del Villano e Mimmo Diana
Presidente e Presidente Onorario
Real Normanna

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