MOSCA – Haftar lascia Mosca e non firma l’accordo di pace, che era stato già firmato dal capo del governo riconosciuto dall’Onu, Fayez al-Sarraj
Le richieste non soddisfatte
Ci sono diverse correnti di pensiero sul rifiuto del generale Haftar di firmare l’accordo di pace. I media arabi spiegano il dissenso in quanto l’intesa “avrebbe ignorato molte delle richieste del leader della Libia orientale”. Nell’incontro a Mosca pare che Haftar abbia insistito nel voler fare entrare le sue truppe a Tripoli dando poi vita ad un “governo di unità nazionale che ricevesse il voto di fiducia da parte del parlamento di Tobruk”. Inoltre avrebbe anche chiesto “un monitoraggio internazionale del cessate il fuoco senza la partecipazione della Turchia” e “il ritiro immediato dei mercenari arrivati dalla Siria e dalla Turchia”. Oltre a voler ricevere “l’incarico di comandante supremo delle Forze armate libiche”.
Fonti italiane
Haftar, secondo fonti nazionali italiane, avrebbe deciso di non sottoscrivere il patto per studiare in maniera più approfondita i termini dell’accordo per poi proporre eventuali modifiche. Ecco perché dopo aver lasciato Mosca pare si sia diretto verso un paese del Medio Oriente per sviluppare una serie di incontri.
La risposta di Mosca
Pragmatica la risposta che giunge dalla capitale russa, ovvero “unire gli sforzi affinché tutte le parti libiche” possano “raggiungere accordi piuttosto che a sistemare militarmente le cose”.
Così la Russia, attraverso il ministro degli Esteri Sergei Lavrov, sta lavorando e “proseguirà nei suoi sforzi per arrivare a un cessate il fuoco in Libia”, invitando le parti in conflitto “a negoziare e a non usare la forza”.