HAITI – Un commando ha ucciso il presidente Jovenel Moise e la moglie, Martine nella loro abitazione. La notizia è stata diffusa dal primo ministro ad interim Claude Joseph.
Il commando
Nonostante la gravità dell’accaduto, ha fatto sapere l’attuale capo del governo, “la situazione è sotto il controllo della polizia nazionale e delle forze armate haitiane”. Sul portale dal quotidiano The Miami Herald è scritto che chi avrebbe agito sarebbero “agenti della Dea statunitense”, notizia poi prontamente smentita da un funzionario del governo haitiano. Ad operare, invece, sarebbero stati “mercenari”. Claude Joseph ha invitato “alla calma la popolazione e assicurato che la polizia e l’esercito manterranno l’ordine”
La condanna
Sul portale InfoHaiti.net è comparso il comunicato della condanna da parte di Joseph quale “atto odioso, disumano e barbaro”. Il neo-premier ha convocato una riunione speciale del consiglio di sicurezza. Alcune persone presenti nella zona dell’attentato hanno raccontato di aver visto uomini vestiti in tuta mimetica nera oltre ad aver sentito degli spari e notato volare dei droni.
Insediatosi quattro anni fa, da gennaio 2020 Moise governava per decreto e solo ieri aveva nominato un nuovo primo ministro, Ariel Henry, per poter guardare avanti e preparare il Paese alle elezioni e il 26 settembre prossimo ad un referendum costituzionale e all’elezione di un presidente e di un nuovo parlamento.
Per motivi di sicurezza, l’aeroporto internazionale di Port-au-Prince è stato chiuso mentre la Repubblica Dominicana ha chiuso il confine con Haiti. Santo Domingo ha dato ordine di “immediata chiusura” della frontiera
La Casa Bianca ha descritto l’assassinio del presidente Moïse, come “orrendo” e “tragico“, annunciando che sta raccogliendo informazioni su quanto accaduto. Il presidente Joe Biden sarà aggiornato oggi dalla squadra di sicurezza nazionale. “Il messaggio alla gente di Haiti è che questa è una tragedia”, ha detto durante un’intervista precedentemente programmata su Cnn, “è un crimine orribile, siamo pronti e siamo al loro fianco per fornire tutta l’assistenza necessaria”.