LONDRA – Sembra che a Gonzalo Higuain non gliene vada bene una in questa stagione. Dopo essere stato scaricato dalla Juve e dopo aver divorziato anzi tempo dal Milan per incompatibilità ambientale, adesso anche l’avventura al Chelsea si colora di tinte fosche. Al club londinese è stato imposto il blocco del mercato per le prossime due sessioni per irregolarità nel trasferimento di calciatori minorenni.
Col fiato sospeso
In pratica, nel caso il ricorso dei Blues non andasse a buon fine, gli inglesi potrebbero tornare a chiudere operazioni in entrata nell’estate del 2020. Higuain, però, è in prestito dalla Juventus. Stando così le cose, il Chelsea non potrebbe riscattarlo. I Blues non potrebbero estendere il prestito per un’altra stagione, pagando il corrispettivo di 18 milioni di euro. Ovviamente, non potrebbero neanche acquistare il cartellino per 36 milioni di euro. Il Pipita rischia seriamente di tornare alla Juventus, un club che ha già deciso di fare a meno di lui. Ci sono tutti i presupposti, affinché la Vecchia Signora confermi la scelta. D’altra parte, nella stagione in corso, l’argentino non ha confermato il suo valore.
Una stagione nata sotto una cattiva stella
Al Milan l’idillio è finito quando Higuain ha sbagliato il calcio di rigore e si è fatto espellere in occasione della sconfitta interna dei rossoneri contro la Juve. Al Chelsea, invece, sta pagando l’involuzione del progetto tecnico di Sarri. Sembrava che il ritorno sotto le dipendenze dell’allenatore che gli permise di registrare il record di gol in una sola stagione in Serie A (36 nel 2015-2016) potesse segnare la svolta dell’ultimo segmento di carriera di Higuain. Ma le prestazioni altalenanti in Premier (solo due gol in cinque partite, peraltro realizzati nella stessa gara) e il blocco del mercato del Chelsea potrebbero gettare il Pipita in un limbo permanente. I Blues hanno annunciato ricorso. Qualora, però, venisse rigettato, per Higuain si aprirebbero le porte dell’inferno.