MILANO – Atmosfera surreale attorno a Higuain, al Milan e al calciomercato in generale. D’altra parte, in un primo momento la Lega aveva deciso di accorciare la sessione invernale proprio per evitare situazioni paradossali come quella che sta accompagnando Genoa-Milan di lunedì alle 15. Per sostituire il Pipita, destinato al Chelsea, i rossoneri hanno individuato in Piatek l’attaccante ideale per completare il parco attaccanti a disposizione di Gattuso.
L’incontro tra Milan e Genoa per Piatek, ma lunedì c’è la sfida al Ferraris…
Oggi a Milano un lungo vertice tra i dirigenti del Milan e quelli del Grifone per studiare la formula con cui trasferire il polacco in rossonero. Si parla di un prestito oneroso con obbligo di riscatto per 40 milioni di euro così da aggirare il fair play finanziario, che non permette a Leonardo di spendere cifre folli a gennaio. Qualunque sia la soluzione da adottare è ovvio che per dare il via ufficiale al valzer di attaccanti ci voglia ancora tempo. Di sicuro non succederà prima di Genoa-Milan. La squalifica di un turno toglie Piatek da qualsiasi imbarazzo.
I fratelli Higuain aspettano un cenno da Londra
Tornando invece a Higuain, oggi il Pipita si è allenato con i compagni a Milanello. Il bomber e il fratello Nicolas (attualmente a Madrid) aspettano un cenno dal Chelsea per volare a Londra a firmare il contratto che legherà il Pipita ai Blues in prestito (dalla Juventus, proprietaria del cartellino) con obbligo di riscatto. Lunedì Higuain che cosa farà? Giocherà? Difficile prevederlo. Visto che non è sceso in campo da titolare a Gedda in occasione della sconfitta in finale di Supercoppa Italiana contro la Juve, sembra complicato pensare che faccia il contrario col Genoa. Meglio mettersi al riparo dal rischio di bucare il passaggio al Chelsea.
Sarri aspetta il Pipita a braccia aperte
Sarri lo brama. “Non so quanto sia vicino. Posso dire di aver parlato con la dirigenza. Ma preferisco concentrarmi sul campo”. Queste le parole del trainer di Figline Valdarno, il quale non vede l’ora di schierarlo al centro dell’attacco del Chelsea. Per buona pace di Morata, destinato all’Atletico Madrid. E di Giroud, sempre più in collera con Sarri: “Da quando è arrivato, la mia avventura qui al Chelsea è cambiata”. Altro giro, altra corsa. E’ il calciomercato.