HONG KONG – La polizia di Hong Kong ha arrestato cinque sindacalisti e un tribunale ha negato la libertà su cauzione a quattro redattori e giornalisti con l’accusa di mettere in pericolo la sicurezza nazionale. Secondo i media locali, i cinque arrestati sono membri dell’Associazione generale dei logopedisti di Hong Kong.
L’associazione ha pubblicato tre libri per bambini che le autorità sospettano siano metafore della crisi politica. I libri presentano storie che ruotano attorno a un villaggio di pecore che ha a che fare con lupi di un altro villaggio. Le pecore agiscono con scioperi, secondo le sinossi pubblicate sul sito dell’associazione.
La polizia ha confermato di aver arrestato due uomini e tre donne di un sindacato, ma non ha identificato loro né il sindacato.
Le autorità hanno affermato che sono sospettati di aver cospirato per pubblicare, distribuire, visualizzare o copiare pubblicazioni sediziose con l’intento di incitare all’odio, alla violenza e ad altri atti non rispettosi della legge nei confronti delle autorità del paese asiatico e della magistratura da parte del pubblico, in particolare dei bambini.
La polizia ha detto che ha anche congelato 160mila dollari di Hong Kong (20.600 dollari) in beni legati al sindacato.
(LaPresse)