HONG KONG – Migliaia i protestanti che oggi si stanno dirigendo verso Victoria Park, nel cuore di Hong Kong per la manifestazione del Civil Human Rights Front, il gruppo delle mobilitazioni da 2 milioni di adesioni contro la legge sulle estradizioni in Cina.
I manifestanti chiedono le dimissioni della governatrice Carrie Lam, oltre alle elezioni democratiche con suffragio universale e l’indagine indipendente sui metodi brutali usati dalla polizia.
E Leung ha sottolineato come dovranno essere le forze dell’ordine a doversi fare carico delle responsabilità in caso di scontri e caos.
Oggi giorno di pace
Uno dei leader dell’iniziativa, Bonnie Leung ha sottolineato che “oggi è un giorno di pace”. E ha aggiunto che bisogna “mostrare al mondo che la gente di Hong Kong è del tutto pacifica”. Ieri, a Tamar Park, ha manifestato il fronte pro-Pechino: più di 476.000 persone (108.000 per la polizia) hanno preso parte al raduno della Safeguard Hong Kong Alliance
La situazione
Ad Hong Kong attualmente ci sono circa 5mila soldati dell’esercito cinese che col passare dei giorni hanno acuito azioni militari più violente nei confronti dei dimostranti. Lo scorso 31 luglio è stato diffuso un video in cui svolgono esercitazioni militari a Hong Kong e si sente un militare urlare nel dialetto cantonese locale: “Tutte le conseguenze sono a vostro rischio e pericolo”.
Proprio la scorsa settimana circa 12mila agenti di polizia si sono riuniti a Shenzen, nella provincia meridionale cinese del Guangdong, nei pressi di Hong Kong, per un’esercitazione che ha incluso anche misure anti-sommossa.
Il simbolo della sommossa
Sono le bende sull’occhio macchiate di rosso indossate da molti partecipanti alle manifestazioni: domenica scorsa una donna è stata gravemente ferita all’occhio destro da un proiettile comunque non letale usato dalla polizia.
La protesta si dirige verso Victoria Park
La crisi a Hong Kong va avanti da oltre due mesi. Ogni fine settimana, così come accaduto con i gillet gialli a Parigi, si tengono manifestazioni e proteste che però incontrano la repressione violenta della polizia e dello stato