MILANO – Il prossimo smartphone di fascia alta di Huawei, il Mate 30, non potrà utilizzare la versione avanzata di Android con applicazioni integrate come Google Maps, Gmail o YouTube. Questa è la prima conseguenza pratica della decisione Usa di inserire Huawei tra le società straniere con cui i gruppi statunitensi non sono autorizzati a scambiare tecnologia.
Secondo un portavoce di Google, su questo smartphone non potrà essere infatti integrato Android e nessuna delle applicazioni. I dispositivi potranno invece ancora usufruire di PlayStore, anch’esso sviluppato da Google, e questo consentirà ai proprietari di Mate 30 di scaricare autonomamente le applicazioni di Google.
Il Mate 30 e la sua versione avanzata Mate 30 Pro progettati per competere con la gamma Galaxy Note di Samsung dovrebbero essere presentati ufficialmente il 18 settembre a Monaco, ma nessuna data di commercializzazione è stata ancora annunciata. In risposta al divieto degli Stati Uniti, Huawei ha introdotto all’inizio del mese HarmonyOS, il proprio sistema operativo che potrebbe sostituire Android sui suoi dispositivi ma non equipaggerà il Mate 30.
Secondo uno studio pubblicato a metà agosto dalla società di ricerca singaporiana Canalys, Huawei, numero due al mondo nel mercato degli smartphone, nel secondo trimestre ha visto diminuire le vendite del 16% in Europa, sulla scia dell’annuncio del divieto degli Stati Uniti. Nel corso dei primi sei mesi del 2019, il gruppo con sede a Shenzhen ha comunque registrato un aumento del fatturato del 23% a 401,3 miliardi di yuan (52,3 miliardi di euro) e ha venduto 118 milioni di smartphone in tutto il mondo (+ 24% in un anno).
Nella sfida dei supertelefonini si inserisce anche Apple che ha inviato gli inviti a un evento del 10 settembre nel suo campus della Silicon Valley, dove dovrebbe svelare un iPhone di nuova generazione.
Apple ha rivelato poco su ciò che intende mettere in luce nello Steve Jobs Theater nella sua sede nella città di Cupertino, ma da anni Apple ha ospitato eventi in autunno per lanciare nuovi modelli di iPhone in vista della stagione dello shopping natalizio. (LaPresse)