Hub a Grazzanise, Petrenga: “Porterò il tema sul tavolo del ministro Crosetto”

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CASERTA – Sul doppio utilizzo civile-militare dell’aeroporto di Grazzanise il pallino è in mano al ministero della Difesa: lo ha ribadito il responsabile organizzativo nazionale di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli domenica nel corso dell’intervista rilasciata nella redazione di “Cronache”. E in questi giorni i parlamentari casertani si attiveranno per fare il punto: “Porterò l’argomento in commissione Difesa – dice la senatrice Giovanna Petrenga – e intendo parlarne con il ministro per verificare se c’è disponibilità economica e possibilità di integrazione fra voli militari e civili”. L’occasione per il colloquio potrebbe esserci già oggi, dato che è in agenda l’audizione congiunta delle due commissioni parlamentari Difesa con lo stesso Crosetto e con il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Mi risulta – aggiunge la senatrice – che il ministro Crosetto sia a conoscenza dello studio di fattibilità su Grazzanise e che conosca la questione”. A riportare all’attenzione la vicenda, nell’estate del 2023, sono stati il consigliere regionale di FdI Alfonso Piscitelli e il sindaco di Grazzanise Enrico Petrella, che hanno incontrato Crosetto prospettandogli la possibilità del couso, sulla quale il ministro sarebbe stato possibilista. All’inizio di quest’anno, però, è arrivata la doccia fredda: nell’“Atto di indirizzo relativo agli aeroporti militari a doppio uso militare-civile”, Grazzanise figura come “aeroporto militare destinato al ruolo di Main Operating Base ad uso pieno ed esclusivo militare su cui sono svolte le attività fondamentali dell’Aeronautica militare”. Queste strutture “non possono essere riallocate pena il decadimento operativo della funzione assolta”. L’atterraggio e il decollo (ma solo occasionale) di traffico civile può essere autorizzato dal Capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare previa verifica da parte di Enac della sussistenza dei requisiti previsti per l’aviazione civile.

Da parte sua, qualche settimana fa il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha inviato una nota al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, chiedendo l’attivazione di un tavolo tecnico congiunto, finalizzato alla valutazione dell’inserimento dell’aeroporto di Grazzanise, “attualmente utilizzato esclusivamente per il traffico aeroportuale militare, quale aeroporto cargo nel Piano Nazionale degli Aeroporti che redige Enac, e che rappresenta un capitolo del più ampio Piano generale dei Trasporti e della Logistica di competenza governativa”. Le Regionali, però, si avvicinano e non sarebbe certo la prima volta che il progetto per l’aeroporto civile a Grazzanise viene usato per scopi elettorali, per poi venire accantonato senza troppi indugi.

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