CASERTA – Un’iniziativa bipartisan della Regione a favore dell’aeroporto commerciale a Grazzanise: questo il progetto promosso dal presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero. Già nei mesi scorsi un gruppo di parlamentari campani si è pronunciato a favore del progetto, superando gli schieramenti politici. La proposta impegna il Governo a “soddisfare le esigenze di sviluppo infrastrutturale del sud Italia e sostenere la politica di coesione economica, sociale e territoriale del Paese, a valutare l’opportunità di riconsiderare la destinazione per usi civili e per il trasporto merci dell’aeroporto militare di Grazzanise, nell’ambito dell’aggiornamento e della revisione del Piano nazionale aeroporti”.
I parlamentari notano che il Piano nazionale degli aeroporti, per la Campania, qualifica l’aeroporto Internazionale di Napoli-Capodichino tra quelli di rilevanza strategica e lo scalo di Salerno-Pontecagnano, all’interno dello stesso bacino, tra quelli di interesse nazionale, “purché si realizzino le condizioni di specializzazione dello scalo e del raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario, anche tendenziale, in un arco temporale ragionevole e di adeguati indici di solvibilità patrimoniali”.
E’ previsto che il bacino di traffico della Campania generi una domanda di circa 12 milioni di passeggeri/anno con un orizzonte temporale del 2030. Ma questa domanda non sarebbe soddisfatta con la strategia di sviluppo attualmente prevista nel Piano Nazionale: infatti, lo strumento di pianificazione sopra citato prevede per il bacino della Campania al 2030, nello scenario massimo, un volume di passeggeri pari a 8,8 di cui 7 sullo scalo di Napoli e 1,8 sull’aeroporto di Salerno.
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