NAPOLI – Il Movimento 5 Stelle festeggia i suoi primi dieci anni di storia. Ne è passata di acqua sotto i ponti, da semplici attivisti a capi di governo eppure oggi, forse, c’è poco da essere felici. Impossibile far finta di niente, infatti, rispetto ai malumori, alle polemiche, agli addii eccellenti e non che si sono susseguiti nel tempo.
La festa dei 5 Stelle
Dieci anni di storia, dunque, anche se poco è rimasto rispetto a quelle che erano le ideologie dei pentastellati. A Napoli si ritroveranno Luigi Di Maio, Roberto Fico, Davide Casaleggio e altri volti eccellenti del Movimento. Saranno ad ‘Italia 5 Stelle’ alla Mostra d’Oltremare ed è qui che lo stesso Di Maio sarà chiamato ad alzare la voce, a parlare dei suoi programmi e delle sue strategie allontanando lo spettro di altri addii. Il ministro degli Esteri è a Napoli e il suo obiettivo sembra essere duplice. Da un lato avrà la necessità di lanciare una proposta politica davvero alternativa per il nostro Paese, dall’altro, aspetto forse ancora più importante, definire la riorganizzazione interna del Movimento stesso.
Le assenze
Al momento è difficile immaginare scenari nitidi nel prossimo futuro. Di certo ci sono le assenze, quelle di Alessandro Di Battista, di Barbara Lezzi, di Giulia Grillo. Il premier Giuseppe Conte sarà sul palco con Di Maio e, successivamente, toccherà a Fico, Casaleggio e poi a Beppe Grillo chiudere la prima giornata. C’è molta attesa su quello che diranno gli ultimi due così come sulle scelte di Di Maio sugli elementi che andranno a comporre il comitato centrale del Movimento. Non solo nomi ma anche programmi e nuove riforme. È stato lo stesso ministro degli Esteri ad annunciarlo e sarà in quel momento che potrebbero essere definite del tutto le sorti dei 5 Stelle dopo i loro primo dieci anni di vita.
