I baby boss sparano nel cuore di Materdei: guerra tra le paranze dei Quartieri e del Cavone

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NAPOLI – Alta tensione a Materdei. Rissa in strada e colpi di pistola in una contesa tra paranze dei Quartieri Spagnoli e del Cavone, nata dopo divergenze per motivi personali e finita con il coinvolgimento dei clan. I nervi sono a fior di pelle. Dopo la zuffa in strada, i ‘duellanti’ hanno chiamato in causa le ‘paranze’ del Cavone e di Montecalvario. i clan sono abili a gestire queste ‘crisi’, anche per raccogliere consenso nella popolazione. dunque le cosche sono intervenute nel giro di poche ore. Ma non sempre riescono ad appianare le divergenze. E a Materdei non è andata bene. L’escalation è dietro l’angolo, dopo una serie di ‘tavoli’ per ricucire lo strappo e trovare una via di uscita. andiamo con ordine. non è ancora chiaro con precisione quali cosche siano state coinvolte nella disputa di Materdei. Secondo informazioni
raccolte in via confidenziale dalle forze dell’ordine, sono ai ferri corti i nuovi clan del Cavone e paranze legate ai cartelli storici di Montecalvario.

Secondo una prima ipotesi cosche emergenti del Cavone si stanno spingendo fin dentro i vicoli di Montecalvario per dettare legge e frenare i baby boss. L’obiettivo è prendere il posto della vecchia guardia dei Quartieri Spagnoli, decimata dagli arresti eccellenti. Basta citare il gruppo Masiello-Saltalamacchia, che quasi non esiste più. Ma anche i reduci dei Mazzarella sono più deboli ai Quartieri Spagnoli. Da qui l’ascesa dei gruppi del Cavone, ma anche del vicino quartiere San Ferdinando. Con una reazione furiosa delle famiglie locali: i Quartieri Spagnoli sono dei quartierani. E le tensioni crescono di ora in ora. il centro è una polveriera. Pochi giorni fa c’è stato un doppio raid. Prima i colpi di pistola ai
Quartieri Spagnoli nella notte in uno scontro tra baby ‘paranze’. Poi un assalto armato in piazza Santa Maria della Fede nel quartiere Arenaccia in serata: crivellata la facciata di un palazzo. E’ il segno che gli equilibri sono saltati.

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