ROMA (LaPresse) – I carabinieri della stazione Roma Cinecittà sono riusciti infine a dare un nome e un volto all’autore di una rapina. Rapina messa a segno, lo scorso mese di marzo. Armato di un frammento appuntito di una bottiglia di vetro, ha rapinato un cittadino filippino di 21 anni. Ciò, all’interno della stazione metropolitana Cornelia. Il rapinatore si è poi impossessato del suo telefono cellulare.
L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica, ha consentito di individuare gravi indizi di colpevolezza. Ciò, attraverso l’acquisizione e la visione dei filmati di video sorveglianza. Grazie alle telecamere installate all’interno della stazione metropolitana. E al successivo riconoscimento da parte della vittima. Attraverso, ovviamente, la visione di un fascicolo fotografico.
Si tratta di un pregiudicato. Di nazionalità tunisina di 18 anni
Già detenuto per altra causa, nel carcere di Civitavecchia. Al quale i Carabinieri hanno notificato una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Il provvedimento è scaturito grazie alla capacità dei militari. Capacità di mettere in connessione il lavoro informativo e investigativo svolto dai Carabinieri delle Stazioni Roma Cinecittà. Avvalorati dai risultati tecnici dai Carabinieri della Sezione Rilievi del Nucleo Investigativo di via In Selci. E ovviamente delle Sezioni Foto Audio Video del R.I.S. di Roma.