NAPOLI – Pianura torna sotto ai riflettori della Procura. Il clan Carillo-Perfetto alza la testa al rione Cannavino.Dopo il ferimento di Gaetano Antonio sono cambiati i rapporti di forza.Il ventenne è stato ferito all’addome con due pallottole: era in auto a Mergellina, quando si erano avvicinati due uomini. Gli avevano sparato senza dire una parola. Da una settimana è cambiato molto, se non tutto a Pianura. Chi versava le ‘quote’ agli Esposito-Marsicano ora tentenna. C’è il timore di ritorsioni e qualcuno comincia a pagare la ‘percentuale’ ai Carillo-Perfetto. Gli investigatori avvertono: gli Esposito-Marsicano potrebbero presto pianificare una controffensiva. Ora si rischia un agguato eclatante. La trincea è il rione Cannavino e qui gli inquirenti s’aspettano contraccolpi. Anche violenti. Dove le fazioni coabitano. Di fatto sulla ‘mappa’ cambia poco: i Carillo-Perfetto contro i Calone-Esposito-Marsicano. Nessuna tregua. Però i primi adesso possono vantare libertà di movimento. E si sentono di certo più forti. Non è detta l’ultima parola. Anzi. Le forze dell’ordine hanno elevato al massimo il livello di allerta. Non si aspettano nulla di buono per le prossime ore. L’ultimo episodio in via Evangelista Torricelli pochi giorni fa: un commando ha aperto il fuoco all’una di notte, mandando in fibrillazione un intero isolato. Colpi di pistola esplosi dalla strada contro la veranda di una abitazione di una coppia di incensurati, che era fuori Napoli per vacanze. Al rientro ha trovato i fori delle pallottole sui vetri e ha avvertito la polizia. Poi gli accertamenti degli agenti nella palazzina: sopra abita Antonio Gaetano. E c’è il sospetto che il commando abbia sbagliato mira.
Il ventenne, soprannominato biscotto, proprio in via Torricelli ad agosto fu ferito alle gambe da due pallottole.
Gli inquirenti esaminano l’escalation. Secondo le informative delle forze dell’ordine, Antonio Gaetano frequenta personaggi vicini agli Esposito-Marsicano-Calone, che sono in guerra con i Carillo-Perfetto.
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