I Contini in forte espansione dopo le scarcerazioni eccellenti

NAPOLI – I Contini sono una colonia in espansione, per usare parole di un investigatore esperto. La vecchia guardia è fuori dai giochi, dopo inchieste e decine di arresti, come quelli di Eduardo Contini e Patrizio Bosti. Ma la cosca può contare sugli emergenti e sulle scarcerazioni eccellenti, come quella di Nicola Rullo, considerato dagli inquirenti ai vertici del gruppo di San Giovanniello. Rullo era stato arrestato ad Alicante in Spagna a dicembre. Ma dopo una riduzione del cumulo di pena, è tornato libero a inizio agosto, difeso dai penalisti Domenico Dello Iacono e Andrea Imperato.
Da settimane i Contini hanno avviato una importante ristrutturazione della cosca: subito hanno messo nel mirino le paranze dei Mazzarella nella zona della Duchesca e della Maddalena. Hanno approfittato del vuoto di potere nel centro storico, dopo gli arresti di primo piano, tra i quali Ciro Mazzarella.
I Contini non ammettono ingerenze, ma soprattutto nella loro zona, al Borgo Sant’Antonio Abate, si fa come dicono loro. San Giovanniello è considerata la loro roccaforte: la zona che da via Foria va verso il centro.

Coprifuoco al lotto G dopo il ferimento di un 53enne a colpi di pistola

E’ calato il coprifuoco al lotto G nel quartiere Scampia dopo il ferimento di un 53enne a colpi di pistola
Ieri le pattuglie della polizia hanno notato poca gente in strada, soprattutto la sera: via Francesco Bacone è diventata spettrale dopo le 20.
Secondo gli investigatori c’è tensione nelle palazzine dopo il ferimento di Giuseppe D’Andrea (nella foto). Il 53enne è stato medicato poco più tardi al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli per ferite a un piede e a una gamba.
Alla polizia ha spiegato che era successo tutto in pochi minuti. In pratica il 53enne ha detto che era in casa e si era affacciato al balcone, perché aveva udito schiamazzi in strada. Aveva visto un gruppo di ragazzi saltare sulla sua auto ed era corso in strada. Era stato accerchiato e aggredito subito: gli avevano sparato alle gambe e lo avevano colpito alla testa con il calcio della pistola.
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