I Contini vogliono il rione Case Nuove: i Mazzarella si oppongono

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Eduardo Contini e Ciro Mazzarella

NAPOLI – Il quartiere Mercato è una ‘trincea’ a cielo aperto. Secondo le ultime informative della questura, i Contini vogliono il rione delle Case Nuove e sono pronti a scendere a patti con i reduci dei Marigliano. Purché arrivi una percentuale nelle casse della paranza del Vasto. Ma sullo sfondo ci sono i Mazzarella, che hanno il quartier generale a poche decine di metri, in piazza Mercato: non tollerano una presenza ingombrante come quella dei Contini a ridosso della loro roccaforte. Il motivo è semplice: i Contini sono stati da sempre rivali e dietro hanno l’Alleanza di Secondigliano con i Mallardo e i Licciardi.

Per gli investigatori, i Contini puntano sui Marigliano, per non perdere il rione Case Nuove. Ma i Marigliano (oggi indipendenti) sono stati indeboliti da una recente inchiesta con dieci arresti. Restano però i reduci, che difendono l’avamposto alle Case Nuove contro i Caldarelli e le paranze dei Mazzarella. Al momento regna una calma apparente al rione Case Nuove, ma la tensione è palpabile. C’è una tregua tra i clan, non la pace. Nel centro storico i Mazzarella alzano le barricate contro l’avanzata dell’Alleanza di Secondigliano, in particolare dei Contini, che per un periodo erano stati estromessi dalle Case Nuove, epicentro di una crescente tensione.

I Mazzarella rivendicano il quartiere Mercato come loro roccaforte, opponendosi all’insediamento dei rivali. La situazione è precipitata dopo il blitz che ha indebolito i Marigliano, precedentemente schierati a difesa delle Case Nuove insieme ai Contini, creando un vuoto di potere che questi ultimi hanno tentato di sfruttare, spingendosi verso il Mercato. Questa mossa ha allarmato i Mazzarella, che vedono nei Contini i rivali storici, nonostante la forza numerica superiore dell’Alleanza di Secondigliano (Contini, Licciardi, Mallardo). Gli investigatori temono forti tensioni nelle prossime ore. Sebbene non ancora in guerra aperta, i Mazzarella hanno dichiarato che le Case Nuove rientrano nella loro sfera d’influenza, lasciando incerto l’evolversi della situazione, con forti fibrillazioni percepite nel quartiere Mercato da residenti e forze dell’ordine, che hanno intensificato i controlli e informato la Procura. Un ulteriore elemento di instabilità è rappresentato dall’ascesa di nuove leve più agguerrite della vecchia guargia, a seguito di maxi-inchieste che hanno portato a decine di arresti, portando a delegare ruoli chiave ai giovani, una dinamica che si sta verificando anche nei quartieri a nord della città. Ora i due gruppi, un tempo guidati da Eduardo Contini e Ciro Mazzarella, hanno cambiato ‘pelle’ e gerarchie. Ma restano rivali.

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