I De Luca mettono le mani sul Pd. I fedelissimi di Elly senza parole

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Piero De Luca

NAPOLI – I De Luca mettono le mani sul Partito democratico. Il figlio del governatore, il deputato Piero De Luca, ha presentato le firme per la candidatura a segretario regionale. Non lo ha fatto nessun altro. Ora aspetta solo, di fatto, l’acclamazione, che puntualmente arriverà tra qualche settimana. Poi comincerà il nuovo corso di un Pd che esce da un commissariamento lunghissimo, con il partito regionale tenuto di fatto in ‘ostaggio’ dal Nazareno per più di due anni. L’area Schlein ha ceduto su tutta la linea. Non è stata presentata alcuna candidatura alternativa, non per fare un favore a De Luca o per spirito di squadra, ma solo perché una conta rischiava di essere controproducente per la segretaria. E alla fine il Nazareno non ha ottenuto neanche un sostegno chiaro del governatore, che ha spiegato a chiare lettere che su Roberto Fico, lui non cambierà idea. Altro che accordo.

“Ho depositato le firme per la candidatura alla carica di segretario regionale del Partito Democratico della Campania. Desidero anzitutto ringraziare la segretaria nazionale Elly Schlein, che con determinazione ha lavorato per consentire al PD campano di tornare a costituire i propri organismi dirigenti dopo anni di commissariamento. Un riconoscimento va al commissario Antonio Misiani, per l’equilibrio e la serietà con cui ha svolto il suo compito. E rivolgo un ringraziamento sentito alle centinaia di iscritte e iscritti che in tutta la Regione hanno sostenuto
la candidatura”, ha spiegato Piero, ufficializzando la presentazione delle liste.

“La candidatura unitaria è una decisione che rappresenta, nell’attuale contesto, un atto di responsabilità e maturità politica della nostra comunità democratica, che ha scelto di evitare divisioni e concentrare le proprie energie sugli obiettivi strategici prioritari da raggiungere, nell’interesse del Partito e soprattutto dei nostri cittadini. Tre sono i punti principali da cui intendiamo ripartire in questa fase. Difendere e
valorizzare i risultati importanti raggiunti in dieci anni di governo regionale; elaborare una piattaforma programmatica ambiziosa per fissare traguardi ancora più avanzati, nell’interesse dei nostri cittadini. Costruire, sulla base di un programma serio e condiviso, un’alleanza ampia con il Movimento 5 Stelle e le altre forze politiche e civiche del campo progressista, per confermare la guida della Regione ed impedire che la
Campania venga consegnata a una destra che ha dimostrato incapacità di governo a livello locale e nazionale.

La sfida che ci attende non è semplice. Ma con coraggio e determinazione, possiamo vincerla. Su queste basi, con entusiasmo e spirito di servizio, mi candido a guidare la nuova fase che abbiamo davanti, consapevole della grande responsabilità che mi attende, impegnandomi
a costruire una comunità democratica aperta, inclusiva e plurale, rispettosa di tutte le sensibilità interne”, ha concluso Piero De Luca. Nessun commento da parte dell’area Schlein, come a certificare la sconfitta. De Luca, dopo aver mostrato i muscoli convocando a inizio agosto un incontro con 22 consiglieri regionali uscenti, non si è più mosso. Nessun altro incontro. Nessuna indicazione. Ognuno sarà libero di riposizionarsi come ritiene. A Schlein, sostanzialmente, De Luca non darà nulla.

Felici i suoi fedelissimi: “Un passo avanti decisivo la candidatura unitaria di Piero De Luca nel ruolo di segretario regionale del Pd. L’intesa consente di chiudere la fase del commissariamento del partito e così tornare alla piena agibilità politica e democratica, nel segno di una ritrovata unità di intenti. Ora possiamo valorizzare e proseguire il grande lavoro fatto in questi ultimi 10 anni per la nostra regione e con la coalizione di centrosinistra, che accoglie anche i 5S e altre componenti progressiste, vincere ancora, completare il programma e dare nuovi stimoli impulsi per fare ancora di più. Congratulazioni a Piero De Luca, un ringraziamento per la sua disponibilità e un grande in bocca al lupo per il gravoso lavoro che lo attenderà a partire dalla battaglia per l’affermazione del partito e del centrosinistra nelle elezioni regionali campane del novembre prossimo”, ha dichiarato il deluchianissimo Franco Picarone.

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