I De Micco assediano San Giovanni a Teduccio. Pericolo di scontro con i Mazzarella

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Ciro Mazzarella e Marco De Micco

NAPOLI – Sale la tensione nel quartiere Ponticelli. Secondo le ultime informative delle forze dell’ordine, i De Micco-De Martino dopo aver vinto la faida con i De Luca Bossa, vogliono spingersi fino al quartiere San Giovanni a Teduccio. Ma questo è il regno dei Mazzarella, che hanno subito messo le cose in chiaro: qui non c’è spazio per due clan. Insomma il messaggio è stato rispedito al mittente: i ‘Bodo’ devono restare a Ponticelli e non sconfinare. Va detto che i rapporti tra i Mazzarella e i De Micco sono stati sempre buoni, ma qualcosa potrebbe cambiare a breve, se i ‘Bodo’ dovessero spingersi oltre Ponticelli.

Secondo gli investigatori, la ‘mappa’ è favorevole al ‘cartello’ De Micco-De Martino. I rivali storici sono relegati al Lotto 0: i De Luca Bossa-Minichini hanno pochi margini di manovra e ogni tentativo di ribellione viene intercettato dalle paranze dei ‘Bodo’. Sono cadute anche le ultime roccaforti al rione Caravita e al rione De Gasperi (l’ex regno dei Sarno). C’è stato un lungo braccio di ferro l’anno scorso tra i ribelli dei De Luca Bossa-Minichini e i De Micco, ma alla fine questi ultimi hanno prevalso. Ora non hanno più rivali, almeno sulla carta. E potrebbero spingersi anche oltre il quartiere di Ponticelli, ma così entrerebbero in rotta di collisione con i Mazzarella, che considerano San Giovanni un feudo.

I Mazzarella sono stati indeboliti da inchieste e arresti sia in centro che in periferia, come quello di Ciro Mazzarella. Ma anche la catena di comando dei De Micco ha subito duri colpi. Basta ricordare l’arresto di Marco De Micco.
Nell’ultimo periodo la mappa e gli equilibri sono stati stravolti. Lo raccontano i fatti di cronaca e soprattutto la crescente tensione nelle palazzine di edilizia popolare. Il Lotto 0 a Ponticelli rappresenta l’ultimo baluardo del clan De Luca Bossa-Minichini, una zona ostile al gruppo rivale dei Bodo. Gli investigatori ipotizzano che le ultime rappresaglie siano intimidazioni contro gli ultimi ribelli, che ancora resistono nel complesso De Gasperi. Lo scontro tra i De Micco-De Martino e gli ex affiliati al clan Sarno si è intensificato a gennaio con una ‘stesa’ in via Lago Fusaro, trasformando i rioni Santa Rosa e De Gasperi in focolai di tensione. Entrambi i rioni, considerati in passato roccaforti del clan Sarno (ormai inesistente dopo il pentimento dei boss), ospitano oggi le ultime sacche di resistenza. I ‘pazzignani’, come vengono chiamati, non hanno mai accettato l’ascesa dei De Micco-De Martino.

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