RUSSIA – Il Mondiale in Russia entra nel vivo. Oggi iniziano gli ottavi di finale, con i due big match Francia-Argentina e Uruguay-Portogallo. Sono gli esami di maturità per le quattro nazionali, arrivate con percorsi diversi alla fase a eliminazione diretta, ma accomunate dalla lunga sfilza di individualità che potrebbero decidere l’accesso ai quarti. Ma facciamo un balzo in avanti e analizziamo le sfide di domani: Spagna-Russia e Croazia-Danimarca.
Spagna e Croazia favorite, ma attenzione ai padroni di casa
Con il potenziale incredibile di cui dispone, la Spagna partirà con i favori del pronostico contro la Russia. Ma i padroni di casa hanno meravigliato nelle prime due partite del girone, salvo poi cedere la mano e il trono all’Uruguay proprio all’ultima curva. Tuttavia, i padroni di casa avranno dalla loro il tifo. Gli iberici non hanno impressionato, ma sono comunque riusciti a qualificarsi come primi, malgrado un passaggio del turno thriller. Ma la Spagna è la Spagna e a fare la differenza potranno risultare la qualità tecnica e l’abitudine alle sfide importanti.
I croati ci credono, i danesi puntano sull’effetto sorpresa
Nel cammino del girone, la Croazia ha dimostrato di essere una delle poche squadre con un’idea di gioco. Sembra quasi di veder giocare un club, tanti sono i sincronismi sul prato verde di Modric e compagni. Che, dopo aver chiuso a punteggio pieno, hanno acquisito fiducia: e c’è chi addirittura li annovera come favoriti alla vittoria finale. Resta un grosso dubbio: la Croazia è pronta alle partite che contano? E’ questo che dovranno dimostrare gli uomini di Zlatko Dalić. Ma i danesi non ci stanno a recitare il ruolo di vittima sacrificale. La nazionale di Age Hareide è quadrata, compatta, gioca semplice e fa del centrocampo il suo punto forte. Fa viaggiare la palla in verticale con semplicità, e poi c’è un certo Eriksen che ad ogni pallone toccato dà vita a una magia. Sarà sfida tra numeri 10 con Modric: ne vedremo delle belle.
