I Mazzarella cacciano i Contini e si prendono il quartiere Poggioreale

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Eduardo Contini e Ciro Mazzarella

NAPOLI – Il clan Mazzarella è in espansione nel centro cittadino. Secondo le ultime informative della questura, ha cacciato i referenti dei Contini e si è preso il quartiere di Poggioreale. Esponenti della cosca di San Giovanni a Teduccio hanno occupato le palazzine al rione Luzzatti e al rione Sant’Alfonso. Bisogna fare un passo indietro. Due anni fa i Mazzarella lasciarono le ultime postazioni a Poggioreale, dopo un’avanzata robusta dei Contini nel quartiere. Molti si ritirarono nei vicoli più sicuri di Forcella e al Mercato. Ma adesso tutto cambia. Gli investigatori hanno notato che si vedono solo esponenti dei Mazzarella nelle palazzine a Poggioreale.

Il vento è cambiato di nuovo, sospettano gli inquirenti. Gli accertamenti delle forze dell’ordine sono tuttora in corso e c’è il rischio di nuove tensioni. Le forze dell’ordine, però, si erano accorte che qualcosa non andasse già a dicembre, quando due uomini si erano presentati in una tabaccheria in via Traccia a Poggioreale per nome e per conto del clan Mazzarella: “Ci dovete dare 100mila euro”. Ma questa è una zona controllata dai Contini. L’episodio fece scattare in piedi i vertici delle forze dell’ordine: si rischiava lo scontro diretto tra clan non solo nel quartiere Poggioreale, ma nel centro storico. Cosa che poi non accadde. Non solo. A marzo c’è stato un altro episodio particolare, che indica forti fibrillazioni: un commando in azione in una palazzina in via della Bussola.

Due uomini con i volti coperti da caschi integrali entrarono in un palazzo in via della Bussola, dopo aver forzato una porta laterale che porta agli scantinati: uno era armato di mitraglietta e l’altro aveva un ombrello aperto, che in pratica non ha mai chiuso. Cercavano qualcuno: saliti fino ai piani alti dello stabile e usciti dopo venti minuti. Si disse più tardi che erano liti tra due gruppi familiari per gli alloggi popolari. Le indagini proseguono tuttora.

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