I Moderati provano a spaccare Forza Italia

Grandi manovre per le Politiche: Iv accelera per l'accordo con i berlusconiani in uscita

NAPOLI (Mauro Mancuso) – Napoli e provincia trampolino di lancio per nuove alleanze politiche. Fari puntati sui moderati di Azione e di Iv che corteggiano l’ala azzurra che fa capo al ministro per il Sud Mara Carfagna. Che la berlusconiana non si senta più a suo agio all’interno di Forza Italia è chiaro da tempo, così come lo è il fatto che i leader nazionali Carlo Calenda e Matteo Renzi con i loro contenitori politici puntano alla composizione di una sorta di ‘terzo polo’ che accolga moderati e riformisti che non si sentono rappresentati dai partiti maggiori. I carfagnani della prima ora come il deputato Paolo Russo o Gigi Casciello puntano alla riconferma in Parlamento e questa potrebbe essere la molla di accelerazione per l’adesione a nuove compagini politiche. Gli spazi politici si sono ristretti e la competizione tra deputati e senatori è alle stelle considerato che la riduzione del numero dei parlamentari garantirà solo pochi fedelissimi di chi è più forte all’interno dei partiti. E i carfagnani all’interno di Fi sono in minoranza. Per contro all’interno di Azione e Iv potrebbe esserci maggiore agibilità politica poiché sono i fase di radicamento e ‘reclutamento’ in Campania. Le Amministrative serviranno a definire gli equilibri interni ad ogni schieramento politico e subito dopo, tra i big si farà chiarezza sancendo nuove alleanze. Nessun cambiamento radicale sembra essere previsto in casa Pd, ma a seconda di quello che succederà con l’elezione del nuovo segretario regionale o, in alternativa, col commissariamento del partito, si spingerà sull’acceleratore o sul freno in relazione alla fusione con Leu-Articolo Uno i cui rappresentanti, da Arturo Scotto e Francesco Dinacci ambiscono il primo al ritorno in Parlamento dopo cinque anni di pausa e il secondo a farvi il suo ingresso. Molto dipenderà anche dalla legge elettorale con cui si andrà al voto, ma quello che sembra certo è che per avere maggiori possibilità di entrare a far parte di una rosa di nomi di aspiranti deputati e senatori il contributo personale in termini di risultati elettorali alle Amministrative sarà importante. Parlamentari uscenti o aspiranti tali, tutti vanno alla conta nei Comuni al voto per sondare il terreno in vista delle Politiche dell’anno prossimo. La caccia al voto è già iniziata e non prevede regole fisse tant’è che ognuno si gioca la partita come meglio crede anche all’interno del M5S dove sarà scontro all’ultimo voto tra i grillini meno noti che negli ultimi cinque anni hanno preferito distinguersi in quanto ‘fedelissimi’ o del ministro degli Esteri Luigi Di Maio o del presidente della Camera Roberto Fico, piuttosto che per le proprie capacità politiche. A Napoli e provincia per esempio sono alla ricerca di una ricandidatura e sognano la rielezione Vincenzo Spadafora, Luigi Gallo, Sergio Puglia, Luigi Iovino, Gilda Sportiello, Iolanda Di Stasio, Mariolina Castellone, Alessandro Amitrano, Carmen Di Lauro e Sergio Vaccaro. Ma è difficile che tutti, considerato il forte calo nei consensi, riescano nel proprio intento.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome