MILANO – “Avevamo detto che avremmo portato più gente possibile al cantiere, per far vedere a tutti da vicino contro cosa lottiamo. E lo abbiamo fatto, con grande impegno”. E’ quanto si legge sul sito web No Tav Info, in un commento alla protesta di ieri in Val Susa contro la Tav.
I No Tav non cambiano idea
“A differenza di tanti, il movimento No Tav mantiene sempre le sue promesse. Sappiamo che tutta l’informazione si sta concentrando su “come” abbiamo raggiunto il cantiere ma il “come” che tanto fa notizia, è esattamente lo stesso modo in cui lo abbiamo fatto molte altre volte”. Si legge sempre sul sito Notav.Info in un articolo intitolato “La Valsusa paura non ne ha”.
La manifestazione di protesta
“A noi interessa valorizzare quanti giovani e meno giovani sono partiti dal Festival per raggiungere la Val Clarea, con un tempo a dir poco incerto. E ci hanno spinto ad andare fino in fondo, sorpassando zone rosse e cancelli in metallo”, aggiunge il sito Notav.Info- Un pacifico fiume in piena fatto di migliaia di volti di ogni età è partito da Venaus per arrivare a Giaglione e trasformarsi in un torrente in piena che si è diviso in mille rivoli tentando raggiungere il cantiere della vergogna”.
“Eravamo veramente tanti, sorridenti e determinati a ribadire che nonostante le parole di Conte e il voltafaccia delle stelle al governo, non ci saremmo fermati neanche un attimo. Come avviene da tutti questi anni”, prosegue il sito Notav.info.
(LaPresse)