TORRE ANNUNZIATA – Estorsioni ai danni di imprenditori e spaccio di droga. Sono queste le accuse con le quali a 11 indagati ritenuti vicini ai clan Gallo-Cavalieri, Gionta e “IV Sistema”, 10 già detenuti per altri reati, è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare. A Torre Annunziata, nell’ambito di un’attività di indagine condotta dalla Procura di Napoli, i carabinieri del gruppo di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza cautelare emessa dalla sezione Riesame del tribunale di Napoli in seguito all’appello della Direzione Distrettuale Antimafia: destinatari sono undici persone (nove raggiunte dalla misura cautelare della detenzione in carcere, le altre due invece sono posti ai domiciliari). Le accuse per tutti sono a vario titolo di estorsione e detenzione di droga ai fini di spaccio, delitti aggravati dal metodo mafioso. Per gli inquirenti, infatti, le persone coinvolte nell’inchiesta avrebbero agito per favorire i clan Gallo-Cavalieri, Gionta e l’organizzazione camorristica denominata “IV Sistema” tutte operanti a Torre Annunziata. L’indagati a cui è stata notificata l’ordinanza sono Salvatore Abbellito, 59enne, Giuseppe Agnello, 54enne, Giuseppe Carpentieri, 55enne, Luca Cherillo, 35enne, Pasquale Cherillo, 40enne, Giuseppe Colonia, 51enne, Carmine De Rosa, 62enne, Gennaro Gallo Battipaglia, 48enne, Salvatore Gallo, 42enne, Giuseppina Monaco, 48enne e Luisa Monaco (l’unica non detenuta al momento dell’emissione dell’ordinanza), 45enne in accoglimento dell’appello presentato dal pubblico ministero.
