NAPOLI – Il clan Santagata, gruppo criminale emergente a Pianura, quartiere della periferia Ovest di Napoli, inizia a incutere terrore nella zona, anche perché sembrerebbe che gli affiliati non si fermino davanti a nulla. Secondo le informazioni in possesso degli uomini della Squadra Mobile guidati dal capo Giovanni Leuci e dal vice questore Giuseppe Sasso, l’omicidio Ramondino sarebbe avvenuto in relazione ai dissidi tra la cosca e il 20enne per quanto riguarda la gestione dello spaccio di stupefacenti. La vittima è stata uccisa quando il boss Massimiliano Santagata era già stato arrestato. Infatti il capo della banda che sta seminando il panico a Pianura era stato arrestato a inizio agosto. Qualche settimana dopo è avvenuto il delitto Ramondino, a dimostrazione che la cosca sia in piedi nonostante i vertici siano già finiti tra le maglie della giustizia. In questo momento il clan Santagata rappresenta la minaccia più concreta alla leadership della cosca dei Carillo, gruppo criminale egemone a Pianura dopo che gli Esposito-Calone-Marsicano sono stati messi alle strette dai blitz delle forze dell’ordine. Nel quartiere ci sarebbe anche il gruppo dei Lago, ma Antonio Lago, scampato a due agguati nel giro di un anno e mezzo, sta trovando parecchie difficoltà nel riportare la cosca fondata da Pietro Lago, detto o’ ciore, ai fasti di un tempo.