NAPOLI – La quiete apparente di Pianura è stata scossa nelle ultime settimane dalla scarcerazione di Massimiliano Santagata, ritenuto il leader di un gruppo criminale emergente che, due anni fa, mise a ferro e fuoco il quartiere. Per il giovane, recentemente sottoposto ai domiciliari, si teme possa tornare a influenzare la scena criminale locale, innescando tensioni e possibili scontri tra bande. Le forze dell’ordine monitorano con attenzione ogni movimento, consapevoli che la presenza di Santagata sul territorio potrebbe facilitare il ritorno della sua banda. Negli ultimi mesi, infatti, le informazioni raccolte dagli investigatori segnalavano la volontà di alcuni affiliati di
unirsi ad altri clan, in un contesto in cui la leadership criminale della zona sembra vacillare.
Da quando gli Esposito-Calone-Marsicano sono usciti di scena, il controllo delle piazze di spaccio e delle estorsioni tra le palazzine popolari della periferia Ovest è nelle mani dei Carillo-Perfetto. Ma l’arrivo di Santagata potrebbe sconvolgere gli equilibri consolidati. Non è escluso che la sua presenza possa minare la posizione dei Carillo-Perfetto e ridisegnare la mappa del crimine nel quartiere, con possibili alleanze o scontri tra le fazioni locali. Gli abitanti di Pianura vivono quindi una nuova fase di incertezza. Le cronache dei giorni scorsi riportano tensioni palpabili, con cittadini preoccupati per la sicurezza e le possibili ripercussioni della scarcerazione di Santagata sulle strade del quartiere. Gli operatori delle forze dell’ordine assicurano che verranno intensificati i controlli, con pattugliamenti mirati e verifiche costanti, per prevenire il ritorno della violenza che aveva caratterizzato la zona negli anni passati.






















