Il blitz alla Torretta destabilizza gli equilibri: Frizziero indeboliti dalla retata dei 21 arresti

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Salvatore e Francesco Frizziero

NAPOLI – Gli equilibri tra le ‘paranze’ dei Quartieri Spagnoli e della Torretta sono saltati dopo l’operazione dei carabinieri con ventuno arresti il 15 aprile. Un duro colpo per il ‘cartello’ Frizziero-Troncone e la Riviera di Chiaia è diventata una polveriera a cielo aperto. I clan emergenti dei Quartieri Spagnoli vogliono occupare le caselle vuote e sono arrivati allo scontro in campo aperto. E’ questo l’ultimo scenario tracciato dagli investigatori. Nei delicati equilibri del centro storico basta una maxi operazione delle forze dell’ordine, per stravolgere i rapporti di forza.

Meno di due settimane fa il blitz alla Torretta a Chiaia: i carabinieri hanno accompagnato in carcere quindici persone e sei ai domiciliari. Tra gli arrestati Francesco, Salvatore e Alvino Frizziero. Secondo gli inquirenti, questo intervento ha creato un vuoto di potere nei vicoli della Torretta, colpendo il gruppo dei Frizziero e rafforzando le ambizioni delle “paranze” dei Quartieri Spagnoli. Ma non si tratta dei vecchi clan, come il gruppo Saltalamacchia-Masiello, che ad oggi ha buoni rapporti con i Frizziero. La minaccia non arriva da qui. Gli investigatori sospettano che l’attacco provenga da gruppi emergenti di Montecalvario, una seconda generazione pronta a tutto.

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