Il bollettino di mercoledì 3 novembre: 5.188 nuovi casi e 63 morti

Processati oltre 717mila tamponi, tasso di positività allo 0,7%. Allarme dell'Oms: "Europa unica regione dove i contagi crescono"

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse

Sono 5.188 i nuovi casi di Covid in Italia, a fronte di 717.311 tamponi processati (ieri erano stati 238.354). È quanto riporta il Bollettino quotidiano del Ministero della Salute. Nel conteggio odierno dei nuovi positivi sono stati inseriti 332 casi pregressi del Veneto.

Il tasso di positività si attesta allo 0,7% (ieri era all’1,2%)

I decessi sono 63, per un totale di 132.224 vittime da inizio pandemia.

Aumenta di 37 unità (per un totale di 3.029 pazienti) il numero dei ricoverati nei reparti Covid ordinari, mentre cala di tre pazienti (per un totale di 381 malati più gravi) quello dei ricoverati in terapia intensiva.

Oms: “Europa unica regione dove crescono i contagi”

Il numero di contagi di Covid-19 in Europa è aumentato per la quinta settimana consecutiva, rendendo la regione l’unica al mondo dove il dato continua a crescere. Lo ha riferito l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Nel rapporto settimanale, l’agenzia Onu ha dichiarato che i nuovi casi sono aumentati del 6% in Europa, rispetto al 18% della settimana precedente. Nelle altre regioni, il numero è diminuito o rimasto costante. I cali più decisi in Medioriente (-12%), Sudest asiatico e Africa (-9%). Globalmente i nuovi contagi sono stati 3 milioni. I decessi per Covid-19 sono aumentati globalmente dell’8%, con i dati più alti nel Sudest Asiatico (+50%). Il tasso di contagio in Europa è il più alto al mondo: 192 casi ogni 100mila persone. Seguono le Americhe, con 72 casi ogni 100mila persone. 

Mentre Repubblica Ceca, Polonia e altri Paesi dell’Europa centrale hanno registrato picchi nelle infezioni, l’aumento continuo di casi è stato spinto soprattutto da Regno Unito, Russia, Turchia e Romania, rileva l’Oms. Nel Regno Unito, le autorità sanitarie hanno chiesto al governo di richiedere nuovamente precauzioni anti-contagio, come indossare mascherine e distanziamento sociale, ma il governo ha insistito che il sistema sanitaria possa gestire l’aumento di contagi. Alcuni scienziati temono che la riduzione dell’immunità legata alle vaccinazioni in tutta Europa possa permettere che un numero ancor maggiore di persone si ammali di Covid-19 nella stagione invernale.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome