CAGLIARI – L’orgoglio del Cagliari frena il momento d’oro della Spal. Si ferma a tre la striscia di vittorie di fila degli estensi, costretti ad alzare bandiera bianca alla Sardegna Arena. Vince la squadra di Maran per 2-1 dopo una partita spettacolare e ricca di occasioni.
Botta e risposta in poco più di un quarto d’ora nel primo tempo
Pronti, via e il Cagliari è già davanti. Al 4’ botta dal limite dell’area di Barella, Viviano respinge corto e centrale e Faragò anticipa tutti e mette dentro in tap-in. Proteste spalline per un presunto fallo di Leonardo Pavoletti all’inizio dell’azione poi conclusa dal centro di Faragò.
Rapido silent check che conferma la regolarità del gol. La gioia però dura poco
Al 17’ sullo scarico di Antenucci Fares mette al centro un cross teso. Deviazione maldestra di Ceppitelli, il pallone carambola sul corpo di Paloschi e viene ribattuto in angolo da un gran riflesso di Cragno ma la deviazione di Luca Ceppitelli è con il braccio. Il Var interviene e Banti concede il rigore che Antenucci realizza.
Ultimo brivido del primo tempo al 38’
Retropassaggio di Dickmann troppo corto per Viviano, il pallone rischia di diventare buono per Ionita, anticipato in extremis dall’estremo difensore spallino, che subisce anche fallo. Nella ripresa parte bene il Cagliari: Barella supera Felipe e crossa in area: pallone potente per la zuccata di Pavoletti, che finisce alta. Al 5’ su cross di Cacciatore stacca indisturbato in area Faragò e schiaccia a terra il pallone di testa: la soluzione è però centrale e diviene facile preda per Viviano.
Al 13’ Sulla torre di Faragò, Barella sgancia il destro a botta sicura all’interno dell’area: prodigio di Viviano, che con grande reattività salva un gol già fatto. Non può niente però il portiere ospite al 15’. Tutto nasce da una punizione di Cigarini, incornata di Ceppitelli che si stampa sulla traversa ma sulla ribattuta Pavoletti è il più lesto di tutti e segna.
Il Cagliari vola e sfiora il tris al 20’
Cigarini batte da corner e serve Ionita nel cuore dell’area, gran colpo di testa e pallone che sbatte prima sulla traversa e poi sulla linea di porta. Per scuotere i suoi Semplici inserisce Petagna al posto di Dickmann. L’ex atalantino appena entrato si rende subito pericoloso: su assist di Schiattarella mette a sedere Ceppitelli con una sterzata e calcia con il mancino ma l’uscita temeraria di Cragno gli sporca la conclusione. Ancora Petagna poco dopo colpisce di testa nell’area piccola sugli sviluppi di un corner: il pallone si perde però abbondantemente sopra la traversa.
Al 34’ si vede la Spal
Paloschi cerca Antenucci con un cross radente, diagonale di Pellegrini che mette in calcio d’angolo. Subito il dopo il Cagliari reclama un penalty per un presunto tocco di braccio di Bonifazi in area ma Banti lascia correre, concedendo solo un angolo senza neanche consultare il Var. Le emozioni non si interrompono perché sugli sviluppi del corner Pavoletti segna ancora con un colpo di testa da distanza zero. Banti però annulla per una presunta carica del centravanti su Viviano.
Finale incandescente, la Spal ci prova ma rischia di prendere il terzo gol
Pellegrini serve con un pallone morbido Faragò che tenta di chiudere la pratica con una girata di destro al volto, ma colpisce male il pallone che finisce tra le braccia di Viviano. Poco dopo ancora Pellegrini serve a rimorchio Birsa, che calcia di prima intenzione con il corpo sbilanciato all’indietro: pallone in curva.
Ultimo brivido al 92’
Petagna pecca d’egoismo e cerca il jolly con un tiro ambizioso che non desta preoccupazioni a Cragno. Finisce 2-1 per il Cagliari che vola a 36 punti e vede la salvezza.
(LaPresse/Italia Media)