Il calciomercato ‘balla’ sulle punte: Lukaku, Dybala e Icardi al valzer degli attaccanti

Tutto è ancora da decidere ma alcuni tasselli sembrano andare al posto giusto

Foto LaPresse - Marco Alpozzi in foto Paulo Dybala

MILANO – Il calciomercato, mai come quest’anno, ‘balla’ sulle punte. I nomi sono importanti e grossi, così come i loro ingaggi: Lukaku, Dybala e Icardi attendono novità sul fronte cessioni. Tutto è ancora da decidere ma alcuni tasselli sembrano andare al posto giusto, forse.

Lukaku tra Inter e Juventus

Quella di Lukaku all’Inter sembra ormai un’operazione conclusa. Invece sembra essere chiusa. L’Inter non è riuscita a trovare un accordo con lo United e si allontana la possibilità che il giocatore possa approdare a Milano, sponda nerazzurra.

L’attesa estenuante

Dunque Romelu Lukaku è al centro di una questione delicatissima: aspetta di capire quale possa essere la sua destinazione futura e di certo non ha gradito l’infinita attesa per l’Inter mentre la Juve, da parte sua, propone uno scambio con Dybala sempre che quest’ultimo accetti il trasferimento in Inghilterra.

Insomma, Lukaku non ne può più e sposta i suoi desideri in bianconero: propone un’apertura totale alla Juve anche dal punto di vista del contratto economico. Pastorello e Paratici valutano un quinquennale. La cifra per l’acquisto dl giocatore si aggira sugli 83 milioni fissi, prendere o lasciare. E Marotta così resta alla finestra per capire gli sviluppi della trattativa con la Juve e se Paratici procederà davvero in questo affare che appare davvero oneroso.

Icardi ‘disoccupato’

Sembrava deciso il suo futUro alla Juve e invece… Il giocatore, oramai separato in casa con i nerazzurri, e la sua procuratrice Wanda Nara masticano amaro.
Si sono sentiti traditi da Paratici che pure sembrava aver promesso al giocatore un futuro in bianconero. Ma quelle promesse maturate al caldo di Ibiza si sono poi disciolte come neve al sole. Wanda Nara, che è in vacanza proprio a Ibiza con i figli, ha sempre detto che Mauro voleva solo l’Inter, ma era solo una strategia. Ora, però, i piani di Icardi e company sono cambiati. Vedremo.

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