NAPOLI – Il trasferimento di Marek Hamsik in Cina si tinge di giallo. E’ proprio il caso di dirlo, senza offesa ovviamente per i dirigenti del Dalian Yifang. Il club asiatico avrebbe dovuto versare nelle casse del Napoli 18 milioni di euro più bonus. Nel complesso, la cessione del capitano a poco più di un anno dalla scadenza del contratto, avrebbe dovuto fruttare 25 milioni di euro. Hamsik, che nel frattempo, ha fatto il giro dell’hinterland di Napoli e della città di Castel Volturno per ricevere il saluto della gente e dei compagni (i quali gli hanno anche dedicato la festa d’addio), avrebbe dovuto sottoscrivere con il club cinese un triennale da 9 milioni di euro a stagione. Sembrava tutto fatto. Si aspettava soltanto l’ufficialità.
I botti dopo il Capodanno cinese
E invece, pare che il trasferimento di Hamsik in Cina sia sfumato. Pochi minuti fa il Napoli ha pubblicato sui propri canali ufficiali un comunicato in cui fa sapere di voler “soprassedere alla cessione di Hamsik al Dalian Yifang, perché le modalità di pagamento non collimano con quelle pattuite”. Mentre Hamsik aspettava un cenno per partire alla volta di Madrid per sostenere le visite mediche, è arrivato il dietrofront del Napoli. “Questi cinesi non sono come i napoletani. Pagare moneta, vedere cammello”, aveva detto il presidente Aurelio De Laurentiis lunedì a margine della presentazione dell’accordo triennale con il Trentino per il ritiro precampionato a Dimaro. Evidentemente la moneta non è arrivata.
Il mercato in Cina chiude il 28 febbraio
Tutti pensavano che una volta terminate le celebrazioni del Capodanno cinese, quando nel Paese asiatico la burocrazia si ferma, il bonifico potesse arrivare. Al momento non è stato così. Il calciomercato cinese chiude il 28 febbraio. Meglio aspettare quella data prima di scrivere la parola fine sulla vicenda. Ma l’impressione è che da oggi Hamsik sia meno lontano dal Napoli di quanto tutti immaginassero. In questi giorni si è allenato a Castel Volturno con i compagni. E’ possibile che il capitano venga convocato per Firenze. Difficile, però, pensare di vederlo in campo da titolare. Così come è successo per Allan, il cui trasferimento al Psg a gennaio è sfumato in extremis, anche Hamsik ha bisogno di un po’ di tempo per ricollegarsi con la realtà azzurra.
