LONDRA – Ora serve davvero un miracolo per salvare il rapporto tra Maurizio Sarri e il Chelsea. Il tecnico toscano e i suoi Blues vivono infatti un periodo nerissimo culminato ieri sera con l’uscita di scena dalla FA Cup dopo la sconfitta casalinga con il Manchester United.
Sarri contestato duramente dai tifosi
A nulla è servita dunque la vittoria in Europa League sul campo del Malmoe in settimana: la panchina di Sarri traballa e adesso il nome di Zinedine Zidane è sempre più forte. Anche perché a margine dell’ennesima disfatta stagionale, i tifosi presenti allo ‘Stamford Bridge’ hanno intonato il coro ‘Fuck Sarriball’, schierandosi apertamente contro il tecnico toscano e il ‘sarrismo’. Sarri, dal canto suo, ha mostrato tranquillità davanti ai microfoni, pur facendo trapelare mancanza di serenità interiore: “È la prima volta che mi capita di essere contestato cosìma c’è una prima volta per tutto. Siamo fuori dalla FA Cup, quindi posso capire i nostri tifosi. Al momento però sono preoccupato per i nostri risultati”. Ha ribadito di essere già concentrato per il prossimo impegno.
Il tecnico toscano sembra non temere l’esonero
Il tecnico però non pare pensare alla fine anticipata della sua esperienza a Londra. Anche perché, a detta sua, la squadra lo segue e non ci sono stati segnali in senso opposto. “Al momento – ha sottolineato – i giocatori non capiscono completamente il mio stile di gioco, ma penso che siano con me. Non ne sono sicuro, ma penso di sì. E’ importante giocare e ottenere buoni risultati, ma il mio rapporto con i miei giocatori è buono”. All’orizzonte, però, nulla di positivo. Dopo il ritorno con gli svedesi del Malmoe ai sedicesimi di Europa League in programma giovedì, i Blues sono attesi dalla finale di ‘Carabao Cup’ coi Citizens di Pep Guardiola. Secondo quanto trapelato da ambienti vicini alla dirigenza londinese, per Sarri proprio il match con il City sarebbe l’ultima chance per salvare la sua panchina. Ci riuscirà?