Il clamoroso ricatto alla famiglia Schumacher: dettagli scioccanti emergono in tribunale

Lo sconvolgente ricatto subito dalla famiglia dell’ex pilota di Formula 1 Michael Schumacher è stato sventato. Markus Fritsche, ex addetto alla sicurezza della famiglia, è stato accusato di estorsione per aver tentato, insieme al complice Yilmaz T., di estorcere circa 15 milioni di euro in cambio di 900 foto private, cartelle cliniche digitali e 600 video.

Alla prima udienza presso il tribunale distrettuale di Wuppertal, Fritsche e il complice si sono dichiarati sereni. Corinna Schumacher, moglie di Michael, ha ottenuto l’autorizzazione a costituirsi parte civile per proteggere la privacy sulla salute del marito.

Il pubblico ministero ha evidenziato che “i dati a cui si è avuto accesso sono estremamente sensibili e la famiglia Schumacher non vuole divulgare lo stato di salute del signor Schumacher”.

Yilmaz si è scusato per le sue azioni, ammettendo di aver scaricato e copiato i file su chiavette USB, con l’intento di guadagnare circa 10-15 milioni di euro.

Undici anni fa, Michael Schumacher fu vittima di un incidente sugli sci che gli procurò gravi lesioni alla spina dorsale e al cervello. Da allora le sue condizioni di salute sono rimaste riservate per decisione della famiglia, che si avvale dell’assistenza di medici specializzati.

Si vocifera che Schumacher abbia partecipato al matrimonio della figlia Gina, con misure di sicurezza per impedire la diffusione di immagini.

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