NAPOLI – Il clan Contini rafforzato dalle scarcerazioni eccellenti può riorganizzarsi nel centro storico per reagire all’avanzata dei
Mazzarella. Si può riaccendere lo scontro nei vicoli. Lo sospettano gli investigatori, che hanno elevato il livello di allerta. La tensione è palpabile, dopo l’operazione di ‘sfondamento’ dei Mazzarella nel quartiere Poggioreale e al rione Sanità. Qui i Contini del Vasto hanno fatto più di un passo indietro, per evitare una faida. Secondo le ultime informative della questura, i Mazzarella si sono riorganizzati e hanno lanciato una controffensiva. Ora controllano quasi tutto il centro storico. Dietro i Contini del Vasto c’è il cartello dell’Alleanza di Secondigliano e i ‘secondiglianesi’ potrebbero decidere di sostenere i Contini. I Mazzarella ora sotto la lente d’ingrandimento della Procura. Dopo aver focalizzato l’attenzione sull’Alleanza di Secondigliano, gli inquirenti spostano i riflettori sulla cosca di San Giovanni a Teduccio, divenuta ormai egemone nel centro.
Solo in città, sono adesso attivi in diverse aree chiave: il porto, i Decumani, Forcella, la Maddalena, Porta Capuana, la zona di via Oronzio Costa-via Carbonara-largo Donnaregina, Porta Nolana, il Mercato, il rione Sanità e Poggioreale. In quest’ultima zona, hanno persino scalzato i Contini dell’Al- leanza di Secondigliano. Hanno esteso la loro influenza anche al rione Case Nuove. Il clan adotta una strategia sofisticata per colonizzare i quartieri: inizialmente si appoggiano a famiglie e gruppi locali emergenti, per poi sostituirli con i propri “colonnelli”. Questo
modus operandi è stato osservato di recente nel rione Sanità e a Poggioreale, dove in pochi mesi hanno assunto il controllo completo. Ora si può riaccendere lo scontro tra i gruppi un tempo guidati da Eduardo Contini e Ciro Mazzarella.