AVERSA – Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord, presieduto da Gianluca Lauro, scende in campo con determinazione per denunciare la gravissima crisi che affligge gli Uffici del Giudice di Pace del circondario e per richiedere interventi immediati e risolutivi. In una lettera indirizzata alla presidente della Corte d’Appello di Napoli, Maria Rosaria Covelli, il presidente dell’Ordine, Gianluca Lauro, ha espresso profonda preoccupazione per il progressivo deterioramento delle condizioni operative della giustizia nel territorio. L’Ordine degli avvocati mette in luce come la cronica carenza di personale amministrativo e la mancanza di Giudici Onorari di Pace stiano generando ritardi ingiustificabili e paralisi nell’attività giudiziaria: le udienze vengono fissate con anni di ritardo, la gestione dei fascicoli risulta completamente bloccata, la comunicazione degli atti è inefficiente e l’emissione dei provvedimenti è estremamente rallentata. Tale situazione non solo lede il diritto dei cittadini a una giustizia celere ed efficace, ma compromette anche l’esercizio della professione forense, ruolo fondamentale per la tutela dei diritti e delle garanzie costituzionali. Il Consiglio dell’Ordine esprime altresì una ferma opposizione a decisioni recenti, ritenute dannose per il territorio. Tra queste, spicca la drastica riduzione delle udienze e dei procedimenti, la contestata assegnazione dei cinque Giudici Onorari di Pace ai settori civile e lavoro del Tribunale – una scelta che ha ulteriormente depotenziato gli Uffici del Giudice di Pace – e la proposta di chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace di Marano. Quest’ultima decisione, se attuata, rischierebbe di determinare il collasso definitivo del sistema giudiziario locale, con un sovraccarico insostenibile dei procedimenti sugli uffici già stracolmi del circondario di Napoli Nord. Di fronte all’inerzia istituzionale, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord propone interventi immediati e concreti, tra cui: un interpello ministeriale per colmare le gravi carenze di personale amministrativo, la cui presenza risulta drasticamente inferiore alla pianta organica prevista;
un piano straordinario per lo smaltimento dell’arretrato e la regolare lavorazione degli atti, volto a ristabilire un minimo di efficienza operativa e
un urgente confronto istituzionale: il Consiglio ha formalmente richiesto un incontro con la presidente della Corte d’Appello di Napoli, affinché venga avviato un serio e risolutivo dialogo istituzionale, specie alla luce della mancata volontà di rinnovare la convenzione con l’associazione Nazionale Volontari Carabinieri, che ha privato gli uffici di un supporto fondamentale. “L’Avvocatura, da sempre presidio di legalità e baluardo della tutela dei diritti, non può e non vuole rimanere inerte di fronte al collasso della giustizia. Il nostro Consiglio si è fatto carico, ancora una volta, della difesa dell’efficienza del sistema, chiedendo interventi immediati e concreti. Ora è tempo che le istituzioni rispondano”, dichiara il presidente Gianluca Lauro. Con queste parole, l’Ordine ribadisce il proprio impegno a perseguire ogni iniziativa utile per garantire la funzionalità del sistema giustizia, convinto che solo un intervento deciso e tempestivo possa evitare il tracollo definitivo del settore. Il messaggio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord è un appello urgente: la responsabilità di garantire un servizio giustizia efficiente è di tutti, ma è l’Avvocatura, con il suo impegno costante, instancabile e coraggioso, a suonare l’allarme e a indicare la strada da percorrere per salvaguardare il diritto fondamentale alla giustizia.
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