PESCARA – Prima il forte caldo. Poi le. Improvvise grandinate di questi giorni. E la sensazione che il clima sia cambiato del tutto è ormai diventata realtà. L’ultimo fenomeno particolare si è verificato a Pescara e su parte della costa abruzzese.
Il maltempo nel pescarese
Qui sono caduti questa mattina chicchi di grandine enormi, cosa che ha causato il ferimento di numerose persone costrette al ricovero al pronto soccorso. Numerosi i disagi per la circolazione. Sulla superstrada che da Teramo conduce al mare, ad esempio, la scarsa visibilità ha creato code chilometriche mentre nei centri abitati la stessa grandine ha danneggiato diverse automobili. A Rimini il tempestivo intervento della Guardia costiera ha evitato una tragedia. Un uomo, mentre faceva il bagno, è stato sorpreso da un improvviso nubifragio ma è riuscito ad aggrapparsi ad alcuni pali di legno prima di essere soccorso. È accaduto poco prima delle 10 in un’area vietata alla balneazione, vicino a vasche di laminazione del torrente Ausa.
Danni in Emilia Romagna
Altre grandinate hanno colpito l’Emilia Romagna e i danni nei campi coltivati sono stati molteplici. Dal bolognese a Rimini passando per Piacenza. La Coldiretti ha lanciato l’allarme. “La grandine – hanno sottolineato i responsabili – è l’evento atmosferico più temuto dagli agricoltori in questo momento perché i chicchi si abbattono su verdure, frutta e cereali prossimi alla raccolta provocando danni irreparabili alle coltivazioni mandando in fumo un intero anno di lavoro”. È questa la conseguenza di un clima divenuto ormai tropicale, che ha portato danni all’agricoltura e perdite per oltre 14 miliardi di euro in dieci anni. Il maltempo ha coinvolto anche la zona costiera. Tra Cervia e Lido di Classe la circolazione ferroviaria è rimasta bloccata per diverso tempo a causa della caduta di alberi. Sulla Bologna-Ravenna, fra Russi e Ravenna, la circolazione è stata pesantemente rallentata.