Il maltempo paralizza Napoli e Manfredi chiude le scuole

Il maltempo paralizza Napoli e Manfredi chiude le scuole
Il maltempo paralizza Napoli e Manfredi chiude le scuole

NAPOLI – La prima ondata di maltempo violenta sulla Campania e Napoli si è fermata. Ancora una volta. Un anno dopo l’inizio dell’avventura di Gaetano Manfredi a Palazzo San Giacomo, la città mostra la stessa fragilità dell’ultimo decennio di fronte alle ondate di pioggia. Strade allagate, mezzi pubblici in tilt, difficoltà enormi per chi ieri ha tentato di recarsi ai seggi elettorali. Porti paralizzati, stop alla Circumflegrea. Sessanta gli interventi effettuati da Municipio e Napoli Servizi nei seggi elettorali a seguito di danni e allagamenti. Gli operai sono entrati in azione anche presso la Caserma dei carabinieri in via Benedetto Quaranta che era stata totalmente allagata e un pino caduto in via Monte Faito è stato rimosso dal servizio Verde. E nel pomeriggio anche il primo cittadino ha dovuto arrendersi all’evidenza e prendere una decisione che non ama per niente. “In considerazione della proroga dell’allerta meteo e sulla base del monitoraggio delle potenzialità di rischio esistenti, il sindaco di Napoli per la giornata lunedì 26 settembre è in procinto di emanare un’ordinanza di chiusura delle scuole che non erano già ferme per il voto. Le scuole destinate a seggio elettorale, sulla base di un programma di sanificazione da svolgere congiuntamente tra Comune e ASL Napoli 1 Centro, riapriranno da mercoledì 28 settembre. A comunicarne la riapertura sarà il dirigente del singolo istituto scolastico”, è il contenuto della nota trasmessa dal Comune di Napoli poco prima delle 16 di ieri pomeriggio. Un tipo di scelta prudenziale che il predecessore di Manfredi, Luigi De Magistris, aveva preso così tante volte da diventare protagonista di meme prodotti dagli studenti divertiti che lo ritraevano come ‘santo patrono’ di coloro che volevano evitare un’interrogazione o un compito in classe. L’ordinanza di chiusura delle scuole era diventata quasi un’abitudine in caso di allerta meteo, con inevitabili polemiche politiche. Quell’esperienza ha suggerito a Manfredi di dimostrare discontinuità, al punto che in anno soltanto una volta, prima di ieri, aveva ceduto (a inizio dicembre 2021). Stavolta, però, le immagini di strade a Mergellina trasformata in fiumi, di auto bloccate e impossibilitate a continuare la loro marcia, di residenti sostanzialmente barricati in casa per non correre rischi, ha costretto il leader del Municipio a imporre lo stop alle lezioni su tutto il territorio cittadino. E, come nel passato, sono arrivati gli attacchi politici. “È inconcepibile che Napoli stamattina sia completamente allagata. Dalla Riviera di Chiaia a Fuorigrotta, per non parlare della Sanità e di Bagnoli. Una città in ginocchio senza nessuna misura adottata dal sindaco Manfredi – ha dichiarato il consigliere comunale di opposizione Catello MarescaPeraltro in un giorno nel quale i cittadini dovrebbero recarsi alle urne per esprimere il sacrosanto diritto al voto. Tutto ciò è gravissimo, ai limiti di un Paese civile e democratico. Esigiamo immediatamente spiegazioni da parte dell’assessore Cosenza. Abbiamo ricevuto dai cittadini decine di segnalazioni di caditoie otturate e mai pulite. Qualcuno deve pagare per queste disfunzioni e disagi. O dobbiamo aspettare che ci scappi il morto? Non ci venissero a raccontare la solita “favoletta” dell’evento atmosferico eccezionale. Sono anni che le piogge hanno queste caratteristiche, perciò si dovrebbero approntare piani appositi intervenendo con maggiore prontezza ed efficacia. Ma questa amministrazione – ha concluso Maresca – sembra più occupata ad elargire costosi incarichi di progettazione piuttosto che a risolvere i veri problemi della gente”.

Allerta arancione per altre 24 ore

 Allerta altissima in tutta la regione a causa del maltempo. Le immagini delle Marche sono ancora negli occhi di tutti e serve la massima attenzione. La Protezione civile ha monitorato i disagi e le decine di interventi effettuati da parte di tecnici e volontari. Il Centro funzionale della Regione, valutato l’evolversi della perturbazione, ha prorogato l’allerta meteo emanando un nuovo avviso di criticità di livello Arancione anche per l’intera giornata di oggi, visto che si prevedono temporali fino almeno a mezzanotte. Situazioni anche nel comprensorio nolano:  una frana a Roccarainola, allagamenti in diversi comuni e, in particolare, a Tufino dove la Protezione civile regionale, in collegamento con la Prefettura di Napoli, ha inviato squadre di volontari. La Protezione civile ha suggerito ai sindaci di attivare tutte le misure previste per mitigare i rischi. E ha dato alcuni importanti suggerimenti ai cittadini. “Si ricorda che è pericoloso sostare ai piani bassi degli edifici e negli scantinati, nonché transitare nei sottopassi, nelle aree ribassate dove possono arrivare acqua e detriti poiché l’acqua potrebbe scendere dalle zone più alte, mista a fango e materiale vario anche in assenza di pioggia. In caso di necessità, salire ai piani alti dei palazzi. In base alla evoluzione delle piogge e alle situazioni di rischio sui singoli territori, si suggerisce ai cittadini di limitare gli spostamenti”, si legge nella nota.

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