MILANO – La sindrome del derby fa perdere altro terreno al Milan. Solo un pari al Meazza contro l’Udinese nell’anticipo dell’ultimo turno infrasettimanale. I rossoneri mettono a rischio il quarto posto e la conseguente qualificazione alla fase a gironi della prossima Champions League. Infatti qualora Lazio (che deve ancora recuperare la partita con l’Udinese) e Atalanta conquistassero il successo contro Spal e Bologna, si porterebbero a -1.
Quarto posto in bilico
Potenzialmente i biancocelesti, in caso di vittoria a Ferrara, potrebbero addirittura pregustare il sorpasso virtuale. E’ una flessione che preoccupa quella del Milan. Nemmeno il ritorno al gol di Piatek ha permesso a Gattuso di poter festeggiare il ritorno alla vittoria. Solo un punto nelle ultime tre gare per il Milan, che contro l’Udinese ha provato a sistemarsi in campo con la coppia Piatek-Cutrone. Sembrava la mossa giusta, anche perché il gol del vantaggio è nato da un’intuizione dell’attaccante calabrese, spesso nelle retrovie.
Risultato giusto
Il Milan, però, non ha avuto la forza di cercare il raddoppio. Troppo blanda la pressione esercitata dal Diavolo, al riposo in vantaggio per effetto della rete del polacco. Nella ripresa l’Udinese è riuscita a tenere a bada il Milan e a pervenire addirittura al pareggio con un gol di pregevole fattura realizzato da Lasagna. L’assist di Fofana era al bacio e il tap in dell’attaccante nel giro della Nazionale non ha lasciato scampo a Reina. Lo spagnolo è entrato a gara in corso per sostituire l’infortunato Donnarumma. Segno che la dea bendata ha voltato le spalle al Milan.
