Il Codice della Strada (CdS) riformato da Matteo Salvini ha ridotto gli incidenti mortali del 25% nelle prime due settimane. Tuttavia, esperti e associazioni di settore invitano alla cautela. Nonostante il calo significativo, i dati richiedono un’analisi più approfondita poiché il periodo di osservazione è breve. L’avvocato Domenico Musicco, presidente dell’Associazione Vittime Incidenti Stradali, teme che gli effetti positivi possano affievolirsi nel tempo, come accaduto con la riforma della patente a punti.