TORINO – “Oggi è Santa Caterina da Siena, Dottore della Chiesa, Patrona d’Europa. Preghiamo per l’Europa, per l’unità dell’Europa, per l’unità dell’Unione Europea: perché tutti insieme possiamo andare avanti come fratelli”. Così papa Francesco in apertura della Messa a Casa Santa Marta nel giorno in cui la Chiesa celebra la festa di Santa Caterina da Siena, vergine, dottore della Chiesa, patrona d’Italia e d’Europa.
Per il Pontefice la verità è sempre concreta
Nell’omelia a Santa Marta, Papa Francesco ha commentato la prima Lettera di san Giovanni (1 Gv 1,5-2,2) in cui “ci sono tanti contrasti: fra luce e tenebre, tra bugia e verità, tra peccato e innocenza. Ma sempre l’apostolo chiama alla concretezza, alla verità, e ci dice che non possiamo essere in comunione con Gesù e camminare nelle tenebre, perché Lui è luce. O una cosa o l’altra: il grigio è peggio ancora, perché il grigio ti fa credere che tu cammini nella luce, perché non sei nelle tenebre e questo ti tranquillizza. È molto traditore, il grigio. Il contrario è la concretezza di riconoscere i propri peccati. La verità è concreta, le bugie sono eteree: per questo bisogna confessare i peccati non in modo astratto, ma in modo concreto”.
(LaPresse)