di Matteo Bosco Bortolaso
ROMA (LaPresse) – Il moltiplicarsi di casi di razzismo fa gridare all’emergenza il Partito democratico. Mentre il vicepremier leghista Matteo Salvini – contro cui si punta il dito – liquida le critiche invitando a “non dire sciocchezze“. Nel dibattito, per di più, spesso si mette in dubbio che certi episodi possano effettivamente essere definiti come atti razzisti.
Lunedì notte a Torino c’è stato un lancio di uova contro l’atleta azzurra Daisy Osakue. La giovane, di origini africane, sostiene di essere stata presa di mira per il colore della sua pelle. Anche se i carabinieri spiegano che anche persone italiane sarebbero state prese di mira da balordi che tirano uova.
Ci sono anche altri episodi che lasciano pochi dubbi
Come quello di Ibrahima Diop, italo-senegalese di Roseto respinto con minacce alla Asl abruzzese di Giulianova, dove si era recato per avere informazione. Lui, con moglie locale e cittadinanza italiana, si è sentito rispondere: “Che vuoi? Vattene. Questo non è l’ufficio del veterinario“.
Ancora più agghiacciante è stata la folle sparatoria di Macerata dello scorso febbraio, compiuta da Luca Traini. Un giovane 28enne con simpatie leghiste che ha volutamente sparato a persone dalla pelle nere, scelte casualmente tra i passanti.
Di fronte a questo quadro, il segretario nazionale del Pd Maurizio Martina invita ad una “grande mobilitazione antirazzista”, che sia “aperta, plurale, unitaria“. All’insegna dello slogan “Basta razzismo“, Martina si appella “a tutte le energie che non si rassegnano a questo clima d’odio“.
“Ogni aggressione va punita e condannata, sono e sarò sempre al fianco di chi subisce violenza“, commenta il vicepremier Salvini
“Di certo l’immigrazione di massa permessa dalla sinistra negli ultimi anni non ha aiutato, per questo sto lavorando per fermare scafisti e clandestini“. “Non diciamo sciocchezze“, afferma Salvini rivolto a chi parla di emergenza razzismo. “Ricordo che solo negli ultimi tre giorni, nel silenzio generale, la Polizia ha arrestato 95 immigrati, mentre altri 414 sono stati denunciati“.
Per Forza Italia parla la vicepresidente della Camera Mara Carfagna, secondo cui “di fronte a ogni episodio di razzismo, xenofobia e antisemitismo le istituzioni italiane hanno sempre parlato con una sola voce, ferma e severa“. Quindi “la sacrosanta lotta all’immigrazione clandestina e il rispetto delle regole non possono mai trasformarsi in discriminazione e razzismo. Dobbiamo avere il coraggio di chiamare razzismo ciò che evidentemente lo è“.
Più articolata la posizione pentastellata
Il presidente della Camera Roberto Fico, espressione dell’ala più a sinistra del Movimento, sostiene che il razzismo “vada sempre combattuto, in ogni caso, senza esitare“. Intervenendo a margine di un convegno, Fico ha sottolineato che l’Italia “ha grande rispetto per l’altro, grande accoglienza“. Il vicepremier M5S Luigi Di Maio, da parte sua, non crede ci sia un allarme razzismo. Ma che invece si usi questo argomento “per accusare Matteo Salvini di essere di estrema destra“.