NAPOLI – Il Pd si conferma primo partito in Campania. I democrat hanno staccato nettamente tutte le altre forze politiche sin dalle prime proiezioni. Secondo il consorzio Opinio Italia per la Rai a spoglio concluso il Pd dovrebbe fermarsi al 18,5%, Fdi al 12,9% e Fi all’11,1%., il M5s al 10, “A testa alta” all’8%, Roberto Fico presidente al 5,5%, Avanti Campania Psi al 5,4%, la Lega al 5,3%; Avs al 5,3%, Casa riformista al 5,1%, Moderati e riformisti al 4,5%. Il partito guidato a Elly Schlein perde terreno rispetto alle elezioni Europee del 2024, ma guadagna qualche punto percentuale rispetto alle precedenti regionali. E questo consente a Schlein di mettere, e giustamente, il cappello sulla vittoria.
Nel centrosinistra non c’è paragone tra la civica che sostenne Vincenzo De Luca (13,3%, ma va rilevato che perde circa 5 punti il campo dell’ormai ex governatore che stavolta ha proposto A Testa Alta – e di liste l’ex sindaco di Salerno ne aveva due con il 5% di Campania Libera) e quella che ha schierato Roberto Fico; in leggera crescita rispetto al 2020 il Movimento 5 Stelle, che però perde nettamente terreno (circa 10 punti) rispetto alle Europee. Delude un po’ il risultato di Avs che però ora ha una struttura che cinque anni fa non aveva (c’erano in campo solo i Verdi) e che tutto sommato tiene rispetto al dato dello scorso anno. Non sfonda affatto Casa Riformista, che poteva contare anche sul parziale appoggio del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, considerando che Italia Viva da sola cinque anni fa ha conquistato più del 7% delle preferenze. Bene, invece, Avanti Campania che supera il 5%, aumentando i consensi rispetto a quelli del solo Psi e di +Europa.
Nel centrodestra invece perdono tutti. Non c’è stato l’atteso boom di Fratelli d’Italia che raddoppia, sì, i suoi voti rispetto al 2020, ma perde terreno nettamente rispetto alle Europee. Forza Italia conferma le sue percentuali intorno al 10% senza particolari exploit ma ora con la solida concorrenza meloniana. La Lega, invece, si limita a restare testa a testa con la civica presentata dal candidato Edmondo Cirielli. I risultati dei partiti in Campania non sono speculari a quelli di cinque anni fa, come accaduto in altre regionali, perché il quadro è nettamente cambiato, ma pochi possono saltare dalla gioia. Anzi. Sorride il Pd, grazie alle performance dei ‘signori delle tessere’ e alla linea Schlein.






















