CASERTA – La visita del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi a Caserta, rinvigorisce la battaglia del fronte progressista contro la destra leghista. La vittoria del centrodestra è vista ormai in città come uno spauracchio: almeno da quella fetta di città che, al primo turno, non ha votato per Gianpiero Zinzi. Non a caso in piazza Margherita, all’incontro con il sindaco di Caserta, e presidente Anci Campania, Carlo Marino, si è ritrovato anche il candidato sindaco di Speranza per Caserta, IofirmoperCaserta e Per, Romolo Vignola. Il penalista, di fatto, ha dato seguito ha quanto aveva ribadito sia a Marino che a De Luca: nella battaglia contro la Lega per i valori progressisti, Vignola ci sarebbe stato. Non si è fatto vedere in piazza, invece, il candidato di Caserta Decide che, pur avendo lasciato libera scelta ai suoi tremila elettori, si era espresso duramente contro i salviniani di Caserta invitando, di fatto, al voto per il centrosinistra. Quattro chiacchiere e una passeggiata per ribadire la priorità di fermare la destra xenofoba e razzista leghista. Al centro dell’incontro che si è avuto successivamente in via Mazzini, ci sono stati i temi che accomunano i due amministratori. Le preoccupazioni per la gestione dei fondi del Recovery Plan, le procedure da adottare per rendere realtà la transizione ecologica tanto invocata e, soprattutto, la lotta alle disparità e l’aiuto a chi è rimasto indietro dopo questi due anni di pandemia. “Con Gaetano Manfredi vogliamo continuare un lavoro già avviato: quello di mettere in rete i comuni in un progetto univoco, il che significa, tra l’altro, funzioni speciali da esercitare insieme, programmazione del recovery coordinata in un’unica ottica di sviluppo su scala regionale, il tutto per garantire occasioni alla nostra terra e ai nostri giovani. Questo lavoro – ha spiegato il sindaco Marino in conferenza stampa – lo possiamo fare con una filiera di sindaci competenti, seri e capaci e nel dire questo intendiamo che non basta solo essere bravi ad intercettare i soldi, la vera sfida è quella della capacità di spesa di quei fondi che devono servire soprattutto a costruire e dare forza alle infrastrutture immateriali offrendo risposte agli invisibili e a chi è in difficoltà”. Reduce dalla vittoria nel primo turno delle amministrative partenopee, il sindaco Gaetano Manfredi ha elogiato il progetto che Marino, in sede Anci, sta tentando di portare avanti e si è detto pronto ad instaurare un rapporto istituzionale più stretto tra le due città. “Sono qui per portare il mio sostegno a questa battaglia elettorale importante. Carlo Marino, da sindaco e da presidente Anci Campania ha portato avanti una politica di governo degli enti locali basata sulla competenza, sulla trasparenza e su una rappresentanza nuova del mezzogiorno. A Napoli – ha dichiarato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi – i cittadini hanno premiato fortemente il progetto, i contenuti di supporto alla dignità delle persone e una proposta fatta di politica e civismo in una logica europeista. Noi guardiamo ad un paese in cui ci può essere una crescita importante e si possa tornare a costruire delle opportunità”. Oggi, alle 17.30 sarà il viceministro degli Esteri, Marina Sereni ad arrivare a Caserta per portare il sostegno del governo a Carlo Marino mentre, giovedì, sarà il segretario del Partito Democratico Enrico Letta a fare visita in città al candidato del centrosinistra con un evento, alle ore 18, a Palazzo Paternò.
Il sindaco di Napoli a Caserta per sostenere Carlo Marino: “Premiare le competenze”
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