NOLA – La città vive una fase di profonda instabilità politica. Quattordici consiglieri comunali hanno avanzato la proposta di votare la sfiducia al sindaco Andrea Ruggiero, già sotto pressione dopo le dimissioni di tre assessori e la rinuncia alle deleghe da parte di altri tre consiglieri. La città, nel cuore dell’area vesuviana, si trova così a confrontarsi con tensioni interne che minacciano la stabilità dell’amministrazione e la continuità dei progetti locali. In questo contesto, il messaggio di Natale del vescovo di Nola, monsignor Francesco Marino (nella foto), assume un significato particolare. L’alto prelato richiama la politica locale a superare “interessi di parte, logiche meschine di tornaconto, privilegi di partito e piccinerie di una campagna elettorale permanente”, esortando a costruire una “civiltà dell’amore” basata sui valori cristiani.
Il vescovo sottolinea che il bene comune non è solo uno strumento per rendere più vivibili le città, ma anche un esempio educativo per i più giovani, promuovendo una cultura di pace e solidarietà. Monsignor Marino, pur precisando che non è compito suo fare analisi politiche, manifesta preoccupazione per la frequente instabilità delle maggioranze amministrative in Italia, che spesso porta dimissioni anticipate dei sindaci, talvolta anche per infiltrazioni malavitose. La sua attenzione si concentra inoltre sulle difficoltà della comunità: molte famiglie affrontano precarietà lavorativa, i giovani vedono limitate le opportunità occupazionali e numerose attività commerciali sono costrette a chiudere temporaneamente o definitivamente.
Il vescovo invita i fedeli ad aprirsi alla solidarietà, accogliendo il diverso, il migrante e chi vive ai margini della società, affinché il Natale diventi un’occasione per costruire relazioni generose e inclusive. Il messaggio si chiude con un richiamo a non limitarsi ai gesti simbolici delle festività, ma a impegnarsi concretamente per la promozione umana e la diffusione dei valori cristiani fondamentali, affinché la comunità di Nola possa affron- tare le sfide politiche e sociali con responsabilità e speranza.




















