Roma, 5 mag. (LaPresse) – “Il Movimento 5 Stelle – prosegue la lettera – ha deciso di non prestarsi all’ennesima prova di forza tra opposte fazioni, consumata sulla pelle dei cittadini e dei lavoratori. La trattativa sul futuro occupazionale degli operai del polo siderurgico si sta svolgendo in assenza di una ben definita linea contrattuale, di un piano ambientale, sanitario e di riconversione economica del territorio. A conti fatti, questa trattativa è stata condotta dai vari Governi che si sono susseguiti in maniera dilettantistica, fallimentare, infischiandosene dei diritti dei cittadini e dei lavoratori. Una verità ormai sotto gli occhi di tutti: il contratto sottoscritto dal Governo pregiudica il presente e il futuro di Taranto e per essere approvato occorre solo la firma dei sindacati e il via libera dell’antitrust europeo”.
“Il Movimento 5 Stelle – prosegue la lettera – ha deciso di non prestarsi all’ennesima prova di forza tra opposte fazioni, consumata sulla pelle dei cittadini e dei lavoratori. La trattativa sul futuro occupazionale degli operai del polo siderurgico si sta svolgendo in assenza di una ben definita linea contrattuale, di un piano ambientale, sanitario e di riconversione economica del territorio. A conti fatti, questa trattativa è stata condotta dai vari Governi che si sono susseguiti in maniera dilettantistica, fallimentare, infischiandosene dei diritti dei cittadini e dei lavoratori. Una verità ormai sotto gli occhi di tutti: il contratto sottoscritto dal Governo pregiudica il presente e il futuro di Taranto e per essere approvato occorre solo la firma dei sindacati e il via libera dell’antitrust europeo”.
“Non è ancora scaduto il tempo per invertire la rotta: occorre una pianificazione attraverso un accordo di programma che preveda la graduale chiusura delle fonti inquinanti, la bonifica con l’impiego delle maestranze in forza allo stabilimento e una riconversione economica del territorio. Siamo una forza politica aperta al confronto e per questo annunciamo che nei prossimi giorni inviteremo le forze sindacali ad un tavolo di discussione a Taranto”, conclude il M5S Puglia.