NAPOLI – Oggi intervistiamo Imma Russo, un’impiegata con una grande passione per lo sport che ha trasformato la sua vita quotidiana attraverso l’attività fisica. Imma è tesserata con la “Run For Love Project Anna Cerbone”, una società sportiva guidata da Gaetano Brilla, e incarna perfettamente il motto di questa organizzazione: amore per il movimento, per il benessere e per la solidarietà. Con una dedizione che spazia dalla palestra al podismo, passando per la pesistica, Imma ha scoperto nello sport non solo un passatempo, ma una vera e propria fonte di forza e rinascita. Questa passione si è intensificata dopo un incidente domestico che l’ha costretta a riconsiderare il suo approccio all’attività fisica, portandola a riscoprire la corsa come mezzo di riabilitazione e crescita personale. In questa intervista, Imma condivide con noi il suo viaggio nel mondo dello sport, le difficoltà incontrate per l’infortunio e superate, e i momenti di gioia e soddisfazione che l’hanno accompagnata lungo il cammino. Con grande entusiasmo, ci parla delle sue prime gare, delle amicizie nate grazie alla passione condivisa per il running e dei suoi obiettivi futuri, come partecipare a Half Marathon nelle più affascinanti capitali europee. Imma rappresenta un’ispirazione per tutte le donne che desiderano migliorare il proprio benessere fisico e mentale, dimostrando che con determinazione e impegno è possibile raggiungere traguardi impensabili. Il suo messaggio è chiaro: lo sport è una fonte inesauribile di energia positiva, un mezzo per superare le difficoltà e un modo per prendersi cura di sé. In un mondo frenetico, Imma ci ricorda l’importanza di dedicare del tempo al proprio benessere, trovando nella corsa e nell’attività fisica un momento di liberazione e di crescita personale.
Imma, sei conosciuta per il tuo spirito atletico e la tua partecipazione a diverse attività sportive. Come è iniziato il tuo viaggio nel mondo dello sport?
La mia passione per lo sport è iniziata molti anni fa con la palestra. Mi è sempre piaciuto fare pesistica e allenamenti di tonificazione. Tuttavia, dopo la pandemia, ho sentito la necessità di provare qualcosa di nuovo e ho iniziato a interessarmi al podismo. Ho iniziato a correre intorno al parco vicino a casa mia, un’attività semplice che però ha acceso in me una nuova passione.
Hai menzionato che la corsa ha avuto anche un ruolo nella tua riabilitazione. Puoi raccontarci di più?
Sì, ho avuto un incidente domestico che ha portato alla rottura del crociato. Il mio ortopedico, che è anche un ex runner, mi ha suggerito di includere un po’ di corsa nel mio programma di riabilitazione, naturalmente evitando le lunghe distanze. Così, ho iniziato a correre gradualmente e questo mi ha aiutato non solo fisicamente ma anche mentalmente.
Quando hai deciso di partecipare alla tua prima gara e come è stata l’esperienza?
La mia prima gara è stata una dieci chilometri su strada a Napoli, nel 2020, in onore del Santo Patrono della città. Ero molto emozionata, soprattutto perché era la mia prima volta in griglia con un pettorale e la canotta della “Run For Love Project Anna Cerbone”. E’ stata la mia amica Rossella Ferrara, con cui mi alleno ancora oggi, a convincermi a partecipare. È stata un’esperienza incredibile e mi ha spinto a voler fare di più.
Dopo la tua prima gara, hai deciso di spingerti oltre partecipando a una mezza maratona. Come è stato il passaggio dalle gare più brevi a quelle più lunghe?
Passare dalle gare di dieci chilometri a una mezza maratona è stato un bel salto. Mi sono allenata duramente per la mia prima Half Marathon, che ho corso a Napoli nel febbraio del 2021. Ho completato la gara in due ore e 5 minuti. Raggiungere il traguardo è stato un momento di gioia immensa per me. Anche se al momento non ho ancora partecipato a una maratona completa, non escludo la possibilità in futuro. Mai dire mai!
Hai menzionato che il tuo obiettivo è partecipare alle Half Marathon nelle capitali europee. Come stai pianificando questo obiettivo?
Mi piacerebbe correre in città come Parigi, Londra e Berlino. Ogni città ha un fascino particolare e correre in queste città sarebbe una grande esperienza. Per ora, sto continuando ad allenarmi regolarmente e cerco di mantenere un’alimentazione sana ed equilibrata per essere sempre al top della forma.
Come gestisci il tuo equilibrio tra lavoro, allenamenti e vita personale?
È sicuramente una sfida. Mi sveglio all’alba per allenarmi, in modo da avere il resto della giornata libero per il lavoro e altre attività. Oltre alla corsa, vado in palestra almeno due volte a settimana per mantenere il mio corpo tonico e bilanciare i diversi gruppi muscolari. È un impegno, ma per me ne vale la pena.
Hai qualche consiglio per le donne che desiderano iniziare a fare sport o a correre?
Il mio consiglio è di iniziare senza paura. Fare sport è un sacrificio che ripaga in tanti modi, non solo fisicamente ma anche mentalmente. Aiuta a mantenere la forma fisica, libera la mente e migliora l’umore. Anche solo un’ora al giorno può fare una grande differenza nella qualità della vita. E, naturalmente, è importante divertirsi!
Grazie per aver condiviso la tua storia con noi, Imma. In bocca al lupo per i tuoi prossimi obiettivi sportivi!
Grazie a voi! Crepi il lupo e spero di condividere presto nuove avventure sportive!