ROMA – “La nostra legge anti fuga per le aziende? Stiamo parlando ancora di una bozza, non della versione definitiva”. Così Alessandra Todde, viceministra allo Sviluppo economico, in un’intervista al Corriere della Sera. “L’intento del decreto è delineare un percorso di responsabilità sociale per aziende che non sono in crisi e decidono di chiudere attività produttive dopo aver ricevuto aiuti pubblici. Dobbiamo combattere la logica usa e getta”. E sulle critiche da parte di Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, risponde: “Mi aspetto solo che si apra un confronto produttivo”. E spiega che per far sì che le aziende restino in Italia c’è bisogno di “un contesto stabile e competitivo e un sistema di attrazione degli investimenti che funzioni”. E Todde conferma l’ipotesi di una ‘black list’ per chi delocalizza, spiegando che si tratta di “far presente alle istituzioni chi ha preso soldi pubblici senza seguire le regole”.
(LaPresse)